Cosenza: Fondazione Vassallo “A Fuscaldo parco della pace, tributo a Angelo Vassallo”
All’interno del parco sono stati piantati 34 alberi, disposti a formare il simbolo della pace. Ogni albero è dedicato a personalità illustri che si sono distinte nella promozione della pace a livello internazionale, nazionale, regionale e comunale. Tra questi, uno porta il nome di Angelo Vassallo, il “Sindaco Pescatore”, ricordato per il suo amore per il mare e il suo coraggio nel combattere contro l’illegalità e la devastazione ambientale.
Durante la cerimonia, i bambini presenti hanno letto un omaggio emozionante dedicato ad Angelo Vassallo: “Amava il mare e odiava chi lo inquinava Angelo Vassallo, il ‘Sindaco pescatore’. Un uomo che lottava, praticamente da solo, contro l’illegalità e aveva capito che cosa stesse succedendo sul suo territorio: un enorme traffico di cocaina. È stato ucciso perché voleva fermarlo. Proteggeva la sua terra con una determinazione che è continuata dopo la sua morte.”
Questo evento segna un passo importante verso la realizzazione della missione di Peace Circle™, che si propone di creare 100 Peace Circle in altrettanti paesi entro il 2030.
“La pace inizia con piccoli gesti, ma può crescere e trasformarsi in un cambiamento globale, ispirandoci alle parole di San Francesco d’Assisi: ‘Comincia col fare ciò che è necessario; poi fai ciò che è possibile; e improvvisamente farai l’impossibile’.”
“Questo Parco della Pace non è solo un simbolo, ma un messaggio concreto per le generazioni future. Rappresenta l’importanza della memoria e della responsabilità collettiva nel costruire un mondo migliore. Angelo sarebbe stato orgoglioso di vedere il suo nome associato a un progetto così significativo. Un sentito ringraziamento all’amministrazione comunale di Fuscaldo e a tutti coloro che hanno contribuito a trasformare questa visione in realtà.” A dirlo è Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore
“Essere qui oggi significa portare avanti l’eredità di Angelo Vassallo e di tutti coloro che hanno creduto nella pace come strada da percorrere. Questo luogo è un simbolo di ciò che possiamo fare quando uniamo le forze: piantare semi di speranza e coltivare il futuro.” A dirlo è Antonio Curcio, delegato della Fondazione
Questo primo Parco della Pace italiano non è solo un tributo a chi si è battuto per la pace, ma un invito a guardare avanti con coraggio e determinazione. Un luogo in cui natura, memoria e impegno si intrecciano per costruire un domani migliore per tutti.