Vita di Missione: chi ti da un pesce nella stagione delle acque alte è un tuo vero amico
L’amicizia si vede nei momenti di difficoltà. Tutti, credo, hanno avuto esperienze di amicizia. Non sempre è facile farsi amici veri, perché in ciascuno c’è sempre un fondo di interesse. Io non so se li ho trovati. Ma qualcuno che ci rassomigliava, mi pare di sì. Li ho trovati di più in Africa che in Italia, a dire il vero. Soprattutto uno che poi è diventato uno dei miei collaboratori nella parrocchia dove lavoravo. Si chiamava Abel e faceva l’infermiere. Lo devo ringraziare, perché mi ha salvato la vita. Il giorno di Pasqua,dopo i battesimi,sono andato a visitare le persone nelle case e mi hanno invitato a mangiare. Ho accettato qualcosa. Si trattava di un po’ di verdura(insalata e cipolle). L’ho mangiata con gusto. Ma alla sera, sono cominciati i dolori di stomaco. Insomma mi sembrava quasi di morire. Probabilmente non era stata lavata a sufficienza. Gli telefono e viene subito. Mi dà delle medicine. Di per sé, era domenica ed era giorno di riposo. Ma è venuto subito, per venirmi in aiuto. Per tre giorni ho avuto problemi forti. Ma finalmente tutto si è calmato. Se non c’era lui,probabilmente, non sarei qui a scrivere queste parole. Insomma ho capito concretamente che se anche si viene da posti lontani, si può fare amicizia,ci si può aiutare così semplicemente. Grazie, amico Abel.