Sala gremita per la conclusione del tour di presentazione di “Padri della Patria” curato da Andrea De Simone.
L’evento, promosso dal Comune di Vietri sul Mare al Bristol della famiglia Mendozzi,ha visto infatti,una forte partecipazione di pubblico.
Numerose le personalità,a partire dai Sindaci di Vietri sul Mare Giovanni De Simone e di Cava dei Tirreni Vincenzo Servalli, dei consiglieri comunali di Salerno Elisabetta Barone e Roberto Celano,degli ex Sindaci vietresi Cesare e Franco Marciano,dell’ Assessore Daniele Benincasa, dell’ ex Sindaco di C.S.Giorgio Andrea Donato, dell’ ex Sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomanno,dell’ ex Ministro Carmelo Conte, dell’ addetto stampa del club 2010 Andrea Criscuolo.
A presiedere il dibattito il giornalista Antonio Abate.
Dopo il saluto del patron Giuseppe Mendozzi sono intervenuti i Sindaci di Vietri e Cava, l’assessore Benincasa e la consigliera Barone.
Quindi le relazioni dell’ On.Federico Conte e del Prof.Carmine Pinto e, dopo l’intervento di Vittorio Mendozzi, consigliere con delega al Turismo,le conclusioni del curatore del libro Andrea De Simone.
Il lavoro di De Simone nasce una  sera di dicembre di due anni fa, dopo una presentazione del libro del professore Carmine Pinto a Salerno.
Alle cena, che ha seguito l’evento alla Camera di Commercio di via Roma, un gruppo di amici ha discusso, tra le tante cose, anche della storia dell’Unità d’Italia, complice la passione politica e l’entusiasmo di due giovani e valide dottorande presso l’Università degli Studi di Salerno, Alice De Matteo e Camilla Zucchi impegnate sui temi del Risorgimento italiano e di Roberto Ibba, dottore di ricerca in storia moderna e contemporanea.
“Noi siamo quello che mangiamo” affermava il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, e dunque gli amici, rivolti a De Simone hanno detto: perché non scriviamo un libro sui Padri della Patria, ripercorrendo la storia del
Risorgimento anche in chiave gastronomica?
“Lo studio dei piatti in ricordo dei grandi protagonisti dell’Unità si intreccia perfettamente con quella che è considerata la Storia, perché restituisce i loro aspetti più umani”, così Camilla, mentre beve un calice di vino ed Alice abbozza un sorriso dicendo “mi piace questo progetto. Il viaggio tra cucina e storia è una occasione per raccontare il Risorgimento da una prospettiva diversa che intende sollecitate l’interesse del pubblico specialista e non”.In breve tempo ci si mette a lavoro, ripercorrendo le biografie dei protagonisti del Risorgimento attraverso il cibo, “la qual cosa – sostiene Roberto Ibba – ci permette di riconnetterci con immediatezza al loro vissuto, assaporando noi stessi le pietanze da loro consumate”. Ad Andrea De Simone, che sin da giovanissimo si è nutrito di politica e di inevitabili pranzi fuori casa, è stato affidato, invece, il compito di presentare gli eroi del Risorgimento,scavando nel loro rapporto più intimo con il cibo, fuori dai ruoli, dai banchetti ufficiali e dalle grandi imprese.
“Oggi che ho più tempo libero, mi dedico alla cucina di casa, alla cura dell’orto di famiglia e setacciando documenti storici utili a delineare il profilo gastrosofico dei Padri della Patria mi
scopro a loro molto vicino: a Mazzini che sentiva la nostalgia per i piatti della madre; a Vittorio Emanuele II che ai banchetti ufficiali preferiva i cibi popolari; a Garibaldi, agricoltore a Caprera
ed infine a Cavour per il quale <cattura più amici la mensa che la mente> .
Su ognuno di loro ho scritto una breve presentazione con aneddoti, curiosità e relative ricette rivisitate dei piatti del cuore, quel cuore che batteva forte per riunire gli italiani in una unica tavola nazionale” ha scritto De Simone nella prefazione.
Ad introdurre il testo, gli scritti di Luciano Pignataro, scrittore, blogger, miglior giornalista enogastronomico 2022; di Carmine Pinto, storico, scrittore e professore ordinario presso l’Università degli Studi di Salerno di Storia Contemporanea; di Agnese Portincasa, che ha conseguito il Master europeo in Storia e cultura dell’alimentazione e coordina l’area didattica dell’Istituto Storico Parri di Bologna. Carlo Scatozza, redattore di Campaniaslow.it, ha presentato il dolce “l’Incontro di Teano”.
Il qr code sulla pagina finale offre la possibilità al lettore di collegarsi al sito interattivo www.padridellapatria.it curato da Tonino Scala, scrittore, editorialista e politico.
Collegandosi al sito è possibile interagire con gli autori dei testi, preparare e pubblicizzare ricette, proporre eventi tematici.
Si può scrivere ed arricchire i contenuti di un “libro partecipato” nato in una sera d’inverno, attorno ad un tavolo, dialogando,gustando e bevendo quel Barolo tanto caro allo “statista buongustaio”.
A conclusione della serata un gustoso buffet curato da Roberto Mendozzi e dallo chef del Bristol.
I piatti?
La “Focaccia alla salvia” tanto cara a Giuseppe Mazzini; l’ “Uovo  alla bella Rosin” che Rosa Vercellana preparava per il suo re; il Pasticcio di riso” che Camillo Benso Conte di Cavour gustava al suo ristorante preferito,il “Cambio”; Il “Pomidoro farcito” gradito a  Giuseppe Garibaldi ed infine”lo Spezzatino di cinghiale ” che il cuoco Giovanni Vialardi preparava per la Casa Reale.