Cava de’ Tirreni: a Villa Iris, Presepe Vivente dell’ Inclusione

Cava de’ Tirreni: a Villa Iris, Presepe Vivente dell’ Inclusione

E’ con grande orgoglio che l’Osservatorio Cittadino sulla Condizione delle Persone con Disabilità, quest’anno è lieto di presentare il Presepe Vivente dell’Inclusione, dove giovani donne e uomini con disabilità, ragazzi fragili e persone con difficoltà, si sono messi in gioco per raccontare IL NATALE, la nascita di Nostro Signore. Numerosi sono stati gli sforzi e fatiche per realizzarlo, ma fatti con il cuore. Le serate saranno allietate da momenti canori e di recitazione con la corale Polifonica Metelliana. Per parcheggiare l’auto, presso il Santuario della Piccola Lourdes a pochi passi.

Dunque appuntamento presso la Comunità Nazareth, piccola Comunità formata da famiglie e sacerdoti, guidata da don Rosario Sessa, fratello del compianto Bruno, fondatore e pioniere di tale comunità in cammino. Nata negli anni ’80 all’Annunziata di Cava de’ Tirreni, grazie al grande “cuore” di un sacerdote, don Salvatore Maria Polverino, ispiratore non solo della Comunità, ma unitamente al fratello don Ciccio, fondatori del Santuario diocesano “La Piccola Lourdes”.

Giorno per giorno laici impegnati a vivere il Vangelo in fraternità ed accoglienza, specialmente degli ultimi, si ritrovano allo stesso desco, sotto lo stesso tetto, spiritualmente e materialmente nel vivere un cammino fraterno nell’ accogliere persone in temporaneo disagio nel nome di Gesù Maria e Giuseppe e in stretta collaborazione con i Servizi Sociali di Cava de Tirreni.

Quest’anno, una stretta sinergia con l’Osservatorio Cittadino sulla Condizione delle Persone con Disabilità del Comune ed una preziosa collaborazione per la realizzazione di progetti di inclusione. La prima idea è stata quella di mettere su un Presepe vivente, dove l’accoglienza del Bambino Gesù fa comprendere che nella sua carne tutta l’umanità, soprattutto  quella più fragile, è chiamata a formare una sola famiglia, senza nessuna distinzione ed emarginazione. Il Presepe vuol essere l’invito a fermarsi un momento, a riflettere sull’Evento, che ha donato la Luce al mondo e che continua a proporre un modello di vita, per raggiungere la Santità.