Vietri sul Mare: Giorno della Memoria, evento “Per non dimenticare”

L’amministrazione civica di Comune di Vietri sul Mare, guidata dal sindaco Giovanni De Simone, intende ricordare e celebrare il Giorno della Memoria, istituito per non dimenticare le atrocità commesse durante l’Olocausto e onorare le vittime del nazismo e del fascismo.

Il prossimo 27 gennaio, data simbolica della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz di cui quest’anno cade l’80° anniversario, sarà caratterizzata da una speciale iniziativa rivolta alla popolazione e soprattutto alle scuole locali, realizzata con la collaborazione della Pro Loco di Vietri sul Mare ed il Forum dei Giovani.

Lunedì 27 gennaio 2025 alle ore 18:30 presso l’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare si terrà l’evento dal titolo “Per non dimenticare” il cui programma prevede, lungo il percorso di entrata a palazzo di città, una prima parte immersiva con alcuni i monologhi tratti dallo spettacolo “1945: la nostra memoria” di Antonello Ronga.

Di seguito verrà proiettato il docu-animato “La stella di Andra e Tati”, cartone animato intensissimo, realizzato sulla vera storia delle sorelle Bucci, scampate allo sterminio nazista.

Seguirà una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Anna Cuffaro, alla quale parteciperanno il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, l’assessore alla cultura Daniele Benincasa, l’assessore alla pubblica istruzione Stefania Fiorillo, il presidente della Congrega Letteraria Antonio Gazia e Franco Bruno Vitolo, autore del libro “Cioccolato ad Auschwitz”. Il titolo dell’incontro dibattito è “50 su 200.000”, indubbiamente un richiamo forte ai numeri di quell’immane sterminio, un vero e proprio tatuaggio da imprimere nelle menti dei giovani e delle nuove generazioni.

Il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone confida nella partecipazione della popolazione e dei giovani per rendere omaggio alle vittime e per rafforzare il messaggio di pace e di rispetto verso ogni forma di diversità: «Il Giorno della Memoria è un momento fondamentale per riflettere su una delle pagine più buie della nostra storia. La nostra comunità, con le sue tradizioni di accoglienza e solidarietà, ha il dovere di non dimenticare e di trasmettere alle future generazioni l’importanza della libertà, della pace e del rispetto reciproco».