Salerno: “Anni ’70 e Teatro Sperimentale” a Piccolo Teatro di Porta Catena

Salerno: “Anni ’70 e Teatro Sperimentale” a Piccolo Teatro di Porta Catena

A cinquanta anni dalla Rassegna Nuove Tendenze e dagli spettacoli teatrali del Teatrogruppo di Salerno, al Piccolo Teatro di Porta Catena viene presentato l’incontro “Gli Anni ’70 e il Teatro sperimentale a Salerno”, evento a cura di Luciana Libero organizzato con Idea Live. L’incontro con gli interventi di studiosi e testimoni di quegli anni, racconterà le grandi esperienze culturali avvenute in città, con la Rassegna Nuove Tendenze promossa da Achille Mango e Beppe Bartolucci che insieme a Filiberto Menna e Ferruccio Guerritore, portarono a Salerno il migliore teatro nazionale di quegli anni nella città, seguito da un folto pubblico di giovani e accompagnato da un’attenta critica; altro argomento l’attività del Teatrogruppo dedicata alla sperimentazione più ardita su testi di Peter Weiss con “Il fantoccio lusitano” e il “Marat Sade” e il “Leonce e Lena” di George Buchner, un gruppo di operatori che fece dello spazio garage di Via Calenda, il luogo degli incontri di centinaia di giovani che volevano misurarsi con il teatro e con l’intenso dibattito culturale del periodo. Si parla inoltre dell’importante volume uscito di recente di Franco Tozza, “Teatro e Teatri a Salerno”, una vita dedicata alla ricostruzione di una storia teatrale di una città, con la ricerca minuziosa di luoghi dal ‘600 fino ai giorni nostri, un luogo ricco di intrecci storici e sociali tra l’aristocrazia, la borghesia e il popolo, dalle baracche del porto ai teatrini di corte, fino alla costruzione nell’800 del Teatro Verdi. All’incontro intervengono i docenti Rino Mele, Mimma Valentino, Stefania Zuliani e i registi operatori Giustina Laurenzi e Pasquale De Cristofaro.  Per l’occasione verranno proiettati materiali fotografici dei fotografi che furono testimoni degli eventi, dagli Archivi di Ugo Di Pace, Gaetano Mansi, Gelsomino D’Ambrosio, Pino Grimaldi.
Di questo si parlerà domani, domenica 26 gennaio alle ore 18.00 con operatori artisti testimoni grazie all’ospitalità del Piccolo Teatro di Porta Catena. Un modo per tenere viva la memoria di una città colta ed evoluta, nella quale sono stati attivi uomini illustri e illuminati che hanno valorizzato il loro luogo di origine; una storia spesso dimenticata, in gran parte ignota alle giovani generazioni e a volte cancellata che va ricostruita e riproposta anche al fine di riaprire a Salerno una seria dimensione culturale.
L’evento è dedicato alla memoria degli amici del Teatrogruppo scomparsi, Giuseppe, Attilio, Fiorenzo, Andrea.