Eboli: Sindaco Mario Conte, precisazioni su vertenza Palazzo Massajoli

Eboli: Sindaco Mario Conte, precisazioni su vertenza Palazzo Massajoli

«Notizie incontrollate ed imprecise, apparse su qualche organo di informazione, circa la vertenza di palazzo Massaioli, mi costringono a precisare i fatti. Innanzitutto, la sentenza di primo grado è stata oggetto di appello in ragione di fondati elementi in fatto e in diritto, tutti esaminati scrupolosamente sia con l’ufficio legale del Comune, sia con il supporto di un avvocato esterno.

La provvisoria esecutività della sentenza di primo grado, già contestata in appello, non è stata accolta, in quanto i giudici di secondo grado l’hanno ritenuta non esecutiva ed in mancanza di procedure di esecuzione forzata. Quando la parte attrice ritenesse di agire esecutivamente, avremmo titolo per adire la Corte d’Appello a pronunciarsi sull’esecutività della sentenza.

Rispetto ad un immobile così importante, donato al Comune di Eboli dalla nobildonna Rachele Massaioli, abbiamo il dovere di difenderlo, non per favorire qualcuno, ma per l’interesse generale.

A chi parla di semplici associazioni, ricordo che quel bene ha ospitato centri famiglia e centri antiviolenza, uffici del settore delle politiche sociali, circa 400 anziani riuniti in un centro sociale e l’associazione dei bersaglieri in pensione, tutte presenze ed attività in linea con le funzioni che Rachele Massaioli aveva immaginato nel concedere il bene e che inoltre realizzano attività di integrazione, nel rispetto delle volontà testamentarie.

L’attesa per ulteriori gradi di giudizio è una scelta obbligata, per evitare che i cittadini possano obiettare di non avere svolto i previsti giudizi di merito su una vertenza così importante per la città.

Infine, a chi vuole insinuare che vi siano divisioni in maggioranza, anche in riferimento a spese legali, faccio sapere che è totalmente fuori strada, poiché la scelta di ottenere una decisione definitiva sulla titolarità di palazzo Massaioli è stata condivisa pienamente dalla maggioranza e dalla Giunta Comunale, votata all’unanimità».

 

Il Sindaco Mario Conte