Baronissi: Gruppo consiliare Marco Picarone Sindaco ”Senza vergogna lottizzano persino Commissione Pari Opportunità”
Nella seduta del Consiglio Comunale di Baronissi del 27 gennaio 2025, il punto 7) dell’o.d.g. prevedeva “Commissione Pari Opportunità. Nomina e Componenti”.
Il Comune di Baronissi ha istituito la Commissione per le Pari Opportunità con Regolamento del 27.11.2014, modificato in data 05.02.2020.
Come è noto, si tratta di una commissione permanente, che esercita un ruolo consultivo ed anche di proposta, con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli che limitano la parità tra i cittadini, anche nello spirito dell’art. 3 della Costituzione Italiana, il cui dettato indica che “tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge” senza distinzione alcuna.
I componenti della commissione svolgono la loro funzione a titolo gratuito, mettendo a disposizione della comunità le proprie competenze nei campi d’intervento attinenti i compiti della commissione, l’esperienza personale e l’impegno sociale dei quali sono portatori.
E’ una commissione che ha un compito delicato e impegnativo, che dovrebbe ispirarsi a principi di coinvolgimento, di condivisione e di coesione.
Invece no: a Baronissi, neanche questo è vero, neanche questo è possibile!
C’è un solo filo conduttore: il potere, che si manifesta con la lottizzazione di tutto il possibile.
Infatti, anche su questo, la maggioranza impone la sua arroganza (fatta di approssimazione e di violazione delle norme regolamentari) e, con la sola forza dei numeri, sottrae al Consiglio Comunale la prerogativa di deliberare la composizione della Commissione, pur di far prevalere lo spirito di parte.
Nella sostanza, chiama il Consiglio Comunale ad una semplice ratifica della illegittima (chi afferma il contrario o ignora o fa finta di ignorare perché in malafede o connivente) delibera n. 22 del 23.01.2025 assunta dalla Giunta Comunale che, appunto, delibera “di approvare la composizione della Commissione per le Pari Opportunità … che risulta così costituita:” (con successiva indicazione degli undici componenti previsti dal regolamento) … “la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva”.
Lo fa con l’arroganza di chi pensa di aver preso il potere e non più semplicemente di aver vinto le elezioni, per cui ritiene di poter fare tutto quello che gli pare e piace, senza alcun rispetto per la comunità che è chiamata ad amministrare, sottovalutando la stessa capacità di osservazione, di attenzione e di critica dei nostri concittadini.
Lo fa seguendo una procedura che dovrebbe essere “di evidenza pubblica” ma che, di fatto, risulta priva di qualsiasi trasparenza, con la conseguente non considerazione sia di “sensibilità diverse”, che delle comunità straniere insediate in misura rilevante e da anni sul territorio del nostro Comune, ancora una volta escluse:
– non è chiaro chi è stato chiamato a valutare le indicazioni fatte pervenire dalle undici associazioni, né sono noti i criteri secondo i quali sono stati “scelti” i sette nominativi previsti dal regolamento;
– non è dato a sapere perché la “scelta” dei sette nominativi che, illegittimamente, ha deliberato la Giunta Comunale non sia stata preceduta da un passaggio in Commissione Sociale;
– per le ulteriori quattro nomine, di competenza del Sindaco su indicazione dell’Assessore alla Pari Opportunità, sarebbe stato appunto trasparente rendere noto in quali campi, di quelli previsti dal regolamento, operano o hanno operato, si distinguono o si sono distinte le persone nominate.
Neanche in questo caso ci fermeremo, svolgeremo fino in fondo il ruolo che i cittadini di Baronissi ci hanno assegnato, continueremo a batterci per la trasparenza dell’azione amministrativa, il rispetto delle regole e delle leggi.
Sentiamo il dovere di non distrarci, siamo preoccupati per il futuro di Baronissi: non osiamo pensare a quello che può accadere quando ci troveremo di fronte a scelte che riguardano l’ambiente, il consumo del suolo, lo sviluppo sostenibile.
Il Gruppo Consiliare “Marco Picarone Sindaco”