Salerno: Federalberghi, Mezzogiorno, Presidente Ilardi “Con diminuzione incentivi occupazione a rischio, penalizzato turismo” 

Esprimiamo viva preoccupazione e deciso disappunto per la drastica riduzione delle agevolazioni sul lavoro, vigenti nel Mezzogiorno d’Italia, annunciate con la Circolare INPS n. 32 del 30 Gennaio 2025. L’Istituto, infatti, non solo ha chiarito la già nota progressiva diminuzione della cosiddetta “Decontribuzione Sud” che passerà dal 30% del 2024 al 25% nel 2025, fino ad arrivare al 15% nel 2029, ma ha anche codificato ulteriori tagli quali: l’applicazione dei benefici al solo personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato; la totale esclusione dell’agevolazione dalla 13ma e 14ma mensilità; la previsione di massimali di agevolazione per ciascun lavoratore, progressivamente calanti nei prossimi anni. Tale misura determina un rilevante aggravio dell’attuale costo del lavoro nel Sud e penalizza migliaia di imprese, già peraltro gravate dall’incremento dei costi energetici. Arreca, inoltre, danni significativi al comparto turistico, le cui imprese ricettive sono caratterizzate da spiccata stagionalità e da frequente ricorso all’istituto dei contratti a termine. *La nuova normativa, pertanto, rappresenta un poderoso disincentivo agli investimenti nel Mezzogiorno, rischia di vanificare i benefici previsti per le aree ZES e costituisce ed un elemento di potenziale riduzione dell’occupazione già nel 2025*. Invochiamo un intervento del Governo, delle forze politiche di maggioranza e di opposizione, nonché dei sindacati finalizzato a mitigare la riduzione delle agevolazioni e ad evitare gli effetti potenzialmente devastanti delle misure introdotte.