Battipaglia: violenza donne, sen. Bilotti “Sì a educazione sessuo-affettiva nelle scuole”
«È importantissimo continuare a parlare di femminicidio, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente dell’Argentina, secondo il quale la configurazione del reato di femminicidio lederebbe un non meglio precisato principio di equità tra i sessi». A dirlo è la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, componente della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, a margine dell’incontro “Voci contro la Violenza – Codice Rosso e Oltre” a Battipaglia. «Chi sostiene questo genere di argomentazioni – prosegue la parlamentare salernitana – dimostra di ignorare la vera ragione per la quale vengono perpetrati questi crimini. E, cioè, che le donne vengono uccise in quanto donne e che non esistono i raptus, ma esiste quello che Elena Cecchettin, sorella di Giulia Cecchettin, ha definito come “figlio sano del patriarcato”». Per la senatrice Bilotti, quindi, «è necessario indagare sulle ragioni culturali di questo fenomeno e investire nella prevenzione con tanti mezzi. Tra i più rilevanti c’è, sicuramente, l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole». L’incontro, che si è tenuto nella sala conferenze “Domenico Vicinanza” di Palazzo di Città a Battipaglia, è stato organizzato dal Movimento 5 Stelle di Battipaglia in collaborazione con l’associazione La Crisalide e ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul tema della violenza di genere, del Codice Rosso e dei sistemi di tutela per donne e minori in fuoriuscita da situazioni di violenza. «Ringrazio il Comune di Battipaglia per averci ospitati e il Movimento 5 Stelle di Battipaglia per aver promosso questo evento perché è necessario rompere il silenzio per fare in modo che ogni giorno sia il 25 novembre», conclude Bilotti.