Salerno: FP CGIL “Allarme su declassamento Ufficio Dogane, necessario confronto con istituzioni” 

Salerno: FP CGIL “Allarme su declassamento Ufficio Dogane, necessario confronto con istituzioni” 

La FP CGIL Salerno denuncia con forte preoccupazione il declassamento dell’Ufficio delle Dogane ADM di Salerno, una decisione che minaccia gravemente la qualità e l’efficacia dei servizi offerti e la sicurezza delle operazioni doganali. Nonostante la costante crescita significativa del porto di Salerno (dati pubblicati sul sito dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale – Napoli – Salerno – Castellammare di Stabia – Bollettino Statistico – Gennaio 2025) in termini di traffico merci import/export e turismo 2024 (Traffico Container – TEU – Traffico Ro Ro – Traffico Crociere e Traffico
Passeggeri), con un aumento ragguardevole delle operazioni ed una maggiore rilevanza strategica sul piano economico nazionale (innumerevoli gli investimenti stanziati sia dall’Autorità Portuale in accordo con Regione Campania e fondi dalla Commissione Europea per opere di ammodernamento ed ampliamento del Porto di Salerno e delle infrastrutture collegate), con questa decisione viene assestato un duro colpo all’Ufficio delle Dogane di Salerno.
A riprova dei dati ufficiali e pubblici, sopra menzionati, il declassamento dell’Ufficio delle Dogane comprometterebbe, irrimediabilmente, il ruolo fondamentale che tale istituzione riveste, e di conseguenza il rischio di una riduzione delle risorse, del fabbisogno di personale e delle priorità assegnate all’ufficio.
Il porto di Salerno rappresenta un punto di riferimento per il sistema industriale e commerciale del centro-sud. Il declassamento dell’ufficio riduce drasticamente la capacità operativa del servizio doganale, con conseguenze dirette capacità di monitorare e controllare le merci in transito obiettivo fondamentale ed irrinunciabile per garantire l’integrità delle operazioni commerciali e per proteggere la sicurezza nazionale. Un abbassamento del livello di operatività della dogana rischia di compromettere la capacità di gestire i flussi commerciali in modo sicuro ed efficace, esponendo peraltro il territorio della provincia di Salerno (il più esteso nella Regione Campania e tra le province più estese d’Italia) a rischi di
infiltrazioni illecite e ad un abbassamento degli standard di controllo. A rischio, inoltre, la capacità di affrontare tempestivamente e in modo efficace le sfide legate alla crescente movimentazione delle merci e all’afflusso turistico.
La FP CGIL Salerno chiede con urgenza la revisione di queste decisioni e un confronto costruttivo per trovare soluzioni che tutelino i lavoratori e garantiscano la continuità e l’efficacia dei servizi doganali.
È necessario il coinvolgimento delle istituzioni locali e regionali su questo tema determinante per il nostro territorio. Siamo pronti a intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere i diritti dei lavoratori e la qualità dei servizi offerti dal nostro Ufficio delle Dogane.

Il Segretario Generale FP CGIL Antonio Capezzuto

Ufficio Dogane Salerno FP CGIL Diego De Franciscis