Battipaglia: a Teatro Giuffré, Peppe Barra con “Buonasera a tutti”

Battipaglia: a Teatro Giuffré, Peppe Barra con “Buonasera a tutti”

Al Teatro Aldo Giuffré di Battipaglia il sipario è pronto a calare sulla stagione 2024/2025. Domenica 16 marzo, alle ore 19:00, sarà in scena l’ultimo spettacolo del cartellone con un ospite che già lo scorso anno ha illuminato il palcoscenico battipagliese: Peppe Barra. L’amatissimo Maestro sarà in scena con uno spettacolo imperdibile, “Buonasera a tutti”: un incontro diretto tra artista e pubblico, in un dialogo continuo che abbatte la quarta parete e crea un’atmosfera intima e coinvolgente.

Un ritorno tanto gradito quanto atteso, quello di Peppe Barra al Teatro Giuffré, che lo scorso anno inaugurò il cartellone della passata stagione con la storica “Cantata dei pastori”, in uno show completamente sold out. A Barra adesso spetta l’onere di porre la ciliegina sulla torta di una stagione teatrale di grande soddisfazione per il Giuffré, che ha portato sulle tavole del palcoscenico battipagliese alcuni dei nomi più riconosciuti del teatro nazionale e internazionale: da Matilde Brandi e Vito Cesaro a Giacomo Rizzo, passando per Enzo De Caro, Nunzia Schiano, la Compagnia Opera e Paolo Caiazzo.

LO SPETTACOLO

Peppe Barra, in “Buonasera a tutti” porterà in scena la sua arte, capace di fondere cultura popolare e raffinatezza teatrale, intrecciando passato e presente. Lo spettacolo è un viaggio nella sua vita e carriera: dai ricordi d’infanzia tra Procida e Napoli negli anni ’50, agli esordi con Zietta Liù, fino al successo con la Nuova Compagnia di Canto Popolare e agli anni condivisi sul palco con la madre, l’indimenticabile Concetta Barra. Sessant’anni di teatro e musica rivivono attraverso le sue interpretazioni, spaziando dalla musica barocca alla tradizione popolare, dal teatro di Basile, Petito e Viviani fino al cabaret e alla canzone d’autore contemporanea. Accompagnato al pianoforte dal maestro Luca Urciuolo, Barra sarà l’unico protagonista di questa serata ricca di poesia, ironia e follia, coinvolgendo il pubblico in un gioco teatrale senza tempo, fatto di emozione e divertimento.