Quello di cui il mondo oggi ha bisogno, di tanto amore! Essere educatori é comprenderlo!

Quello di cui il mondo oggi ha bisogno, di tanto amore! Essere educatori é comprenderlo!
Dirigente Scolastico Michele Cirino
Per un PDM della nostra scuola e per una visione più sostenibile della nostra quotidianità Quando le derive materialiste possono fondere e confondere i principi di gratitudine specie quando per aver dato tanto amore si riceve quello che meno te lo aspetti. In una comunità di persone, professionali e non, nel gruppo di amici o semplicemente nelle persone che sono legate da principi di lealtà, di amicizia e di stima la riconoscenza e la gratitudine e’ non solo un dovere ma anche un’ attestazione che ci fa sentire persone piu grandi nell’animo e nello spirito, pronte ad oltrepassare le prigionie dei nostri cortili e ad innalzarci in altezza dal pavimento limitato dai battiscopa. E non e’ una questione in se’ ma a volte è spesso di una gratitudine che non ritorna, di un amore che è stato dato e sostenuto con tanta forza che anziché trovare riconoscenza e gratitudine trova la morte . Eppure è vero. Di tanto amore si può morire. Lo insegna la storia millenaria dell’umanità ed il vivere quotidiano con la leggerezza e la responsabilità di rispondere per sé e per gli altri con la consapevolezza che la finitudine con amore getta le fondamenta per qualcosa di molto più grande e incommensurabile come nella canzone del grande Ivano Fossati. DI TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO BISOGNO Al tempo della crisi e della temperie dei tempi di un’epoca al tramonto. Di tanto amore per un nuovo umanesimo. Per affermare forte a scuola, in famiglia, con noi stessi l’elemento fondante di un futuro più roseo con un orizzonte di senso più rassicurante. Eppure è vero. Di tanto amore si può morire …per vivere più a lungo e meglio. Chi si muove con amore difficilmente si piega …..può morire ma solo per vivere meglio arricchendo se stesso e gli altri.