Mercato San Severino: consigliere regionale Tommasetti “Salviamo Giudice di Pace”

Mercato San Severino: consigliere regionale Tommasetti “Salviamo Giudice di Pace”

Mercato San Severino non può permettersi di perdere il Giudice di Pace”. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, lancia un appello per la difesa di quello che definisce un presidio fondamentale sul territorio della Valle dell’Irno, messo a rischio da problemi legati a spese e carenza di personale. “Occorre che tutti gli Enti coinvolti, compresi i comuni che fanno parte del circondario di competenza dell’ufficio (Fisciano, Bracigliano, Siano e Calvanico), si assumano la loro responsabilità per tenerlo in vita – sottolinea Tommasetti – Condividiamo la battaglia dell’Associazione Territoriale Forense rappresentata dall’avvocato Antonio Cavaliere. Quest’ultimo ha ben sottolineato le lacune di cui soffre il Giudice di Pace di Mercato San Severino, dove si è registrata nel 2024 una crescita significativa per quanto riguarda il numero di giudizi pendenti. Si fa riferimento a impegni non mantenuti e inadempimenti da parte di alcuni Comuni sui dipendenti da distaccare, nonché i costi complessivi per mantenere a un certo livello le funzionalità dell’ufficio. Viene segnalata una paralisi del settore penale dove manca la figura del cancelliere, pregiudicando lo svolgimento delle udienze e dei servizi di cancelleria. Si profila quindi un possibile stato di agitazione degli avvocati”.

Il consigliere regionale dichiara che monitorerà l’evolversi della situazione e chiede alla politica di fare la sua parte: “Il Giudice di Pace è un avamposto di giustizia di cui Mercato San Severino e la Valle dell’Irno non possono fare a meno. Penalizzare i processi per difficoltà amministrative va nella direzione opposta di una giustizia efficiente e dalla parte del cittadino. Aggiungo che la città riceverebbe un altro duro colpo dopo il progressivo depotenziamento dell’ospedale, l’oscura vicenda del Palazzetto dello Sport e di altri servizi. E non si può rimanere in silenzio”.