Salerno: ambasciatore dell’Uganda invita imprenditori salernitani
Si è conclusa nel pomeriggio la due giorni dell’ambasciatore della Repubblica di Uganda Deo Rwabita in provincia di Salerno. Incontrando gli imprenditori del posto Rwabita ha descritto le condizioni create dal Governo “per attrarre investimenti occidentali” in un mercato di circa 250 milioni di potenziali clienti contando anche le popolazioni di Sudan, Kenia, Tanzania, Rwanda e Repubblica Democratica del Congo, ossia degli Stati sottoscrittori di accordi per la libera circolazione delle merci. Organizzata dalla Camera di Commercio ItalAfrica Centrale, la due giorni ha avuto il merito di aver acceso i riflettori su concrete possibilità di investimento per le aziende inclini alla internazionalizzazione. Lunedì sera tavola rotonda con un ristretto numero di imprenditori preso l’azienda Improsta di Eboli. “L’Uganda produce frutta, banane, carni da pascolo, caffè ed è ricca di risorse ittiche. Puntiamo sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla nascita di un sistema turistico stabile (l’Uganda è baciata dalla natura e riserva naturale di ogni specie di animali) ed abbiamo bisogno di costruire le nostre maggiori infrastrutture compreso il rifacimento della rete ferroviaria interna e di collegamento con i sei Paesi confinanti” ha detto Rwabita. Il presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e Console in Italia della R.d. Congo, il salernitano Alfredo Cestari aggiunge: “L’Uganda è un mercato in forte espansione: esistono notevoli possibilità imprenditoriali anche grazie ad un codice interno degli investimenti che prevede abbattimenti di Iva, dei dazi doganali e delle tasse sugli utili netti garantiti per i primi cinque anni e rimpatriabili in qualsiasi momento. Inoltre nelle zone industriali il Governo mette a disposizione, gratuitamente, tutti i servizi. 15 aziende salernitane si sono iscritte alla missione economica che realizzeremo a settembre in Uganda”. Nella platea di imprenditori anche Guglielmo Noschese (presidente Anga), Nicola Bracale (presidente Salerno Agriservice), Rosario Rago (presidente Confagricoltura), Pasquale Colangelo (caseificio La Perla del Mediterraneo), Maria Provenza (oleificio La Torretta).