Salerno: James Senese a Lido La Conchiglia
Un viaggio che raccoglie gli umori musicali che si affacciano sul bacino del Mediterraneo fusi con i suoni della sua città “Napoli”; un viaggio capace di portare sulla scena del palcoscenico naturale del Lido La Conchiglia di Salerno un concerto intenso, ricco di grandi aperture melodiche pronte a penetrare nell’immaginario collettivo delle giovani generazioni.James Senese fa tappa in riva al mare sul tratto della costa salernitana per l’ appuntamento della sezione jazz di MoroInSummer 2010 organizzata dal Moro di Cava de’ Tirreni e patrocinata dal Comune di Salerno, con la direzione artistica di Gaetano Lambiase. Quella venerdì 25 giugno sarà l’occasione per James Senese, il leader dei Napoli Centrale per presentare anche il meglio del suo repertorio con brani della tradizione partenopea ed il nuovo lavoro intitolato “Cammenanne”, prima raccolta della band fondatrice del fenomeno Neapolitan Power arricchito dalla presenza di un brano inedito firmato da Pino Daniele. Fondatore del Neapolitan Power, James Senese, custode con il suo sax dei suoni di Napoli, venerdì 25 giugno a partire dalle ore 22.30 sarà accompagnato sul palco del Lido La Conchiglia di Via Lungomare Tafuri a Salerno da Ernesto Vitolo alle tastiere, Fredy Malfi alla batteria e Rino Calabritto al basso elettrico. Un concerto caratterizzato dall’unione di sonorità tradizionali e di jazz con in primo piano il sax di James Senese, sulla scena da oltre trent’ anni, a cui si unisce la sua calda voce, rigorosamente in napoletano. Nato all’ombra del Vesuvio negli anni ’70, è stato un personaggio chiave per la rinascita del blues e del jazz-rock napoletano. Con il suo gruppo Napoli Centrale, negli stessi anni, irruppe felicemente sulla scena musicale italiana pubblicando il suo primo disco per la BMG, a lui e alla sua musica continuano ad ispirarsi molti autori e musicisti di successo.Grandissimo interprete, James Senese custodisce nel suo sax il suono “napoletano” e quello “americano”, la babele della musica popolare con i suoi mille dialetti mista allo swing di Renato Carosone, alla musica di John Coltrane, al blues e al jazz d’oltreoceano. Sonorità internazionali e locali insieme, dalle radici diverse che però si coniugano naturalmente, proprio come nella musica di Senese, la quale racchiude in sè l’anima popolare della città (James è nato e cresciuto a Miano di Napoli) e quella del jazz (il padre era un soldato afroamericano arrivato in città durante la seconda guerra mondiale). Un canto ruvido, il suo. Sia quello della voce, che porta dentro di sè gli umori laceranti e plurisecolari di un popolo che non ha mai avuto vita facile, sia quello del sax, che a volte si perde tra linee melodiche limpide e (apparentemente) serene, altre in vorticose e torbide impennate. Con il patrocinio del Comune di Salerno che ha voluto sostenere l’attività della promozione della cultura musicale nelle sue varie espressioni, Gaetano Lambiase alla direzione artistica del Moro ha elaborato un programma molto ricco che per tutta l’estate proporrà concerti jazz di artisti internazionali e una serie di iniziative collaterali. Sul palcoscenico naturale del Lido La Conchiglia in via Lungomare Tafuri si alterneranno i più grandi artisti di fama nazionale ed internazionale. Artisti di grande valore che fino al mese di settembre troveranno la location ideale nell’area piscina dello stabilimento salernitano a pochi passi dal Grand Hotel Salerno. Il programma della rassegna 2010, infatti, vedrà sulla scena affermati talenti del panorama musicale internazionale, quali Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Tom Harrell, Rosalia De Souza, Francesco Cafiso, Alvaro Martinez , Gegè Telesforo, Enrico Rava e Dino Piana, Jerry Popolo, Roberto Gatto, Rossana Casale ma anche l’esibizione di giovani formazioni musicali.
Bellissimo articolo si vede che per te come per me il jazz è la tua vita. continua cosi