Salerno: Grillo, orgoglio di una carriera
“L’orgoglio appartiene al corpo prefettizio, che vive un accentato senso dello Stato, senza lamentare abnegazione e fedeltà al dovere.” Salvatore Grillo, capo-gabinetto della Prefettura di Salerno, accanto al Prefetto Sabatino Marchione, trasferito da Terni. “Sono stato vicario dell’attuale Prefetto- continua- nella cittadina umbra ed abbiamo sempre lavorato in perfetta sintonia d’intenti. Dopo le pregresse esperienze lavorative in altre città, Venezia, Gorizia, Bresca, Terni, da sano partenopeo amo campanilisticamente la mia Napoli, ma rimango affascinato da Salerno. Città di grande respiro, elegante, sicura, connotata da grande rispetto per le istituzioni e sempre del dovere. I miei spostamenti lavorativi, messi in campo al momento in cui ho scelto tale carriera. Non mi pesano, in quanto ciò mi permette di crescere e di comparare esperienze sempre diverse. Son stato commissario al comune della cittadina metelliana, alla vigilia delle recenti amministrative, allorquando la Giunta Gravagnuolo cadde. Ed anche per tale cittadina dei portici, ho grande ammirazione. So che nel ruolo dirigenziale ancora altri spostamenti, legati all’avanzamento di carriera, mi costringeranno ad altri lidi tra un po’ di tempo, ma ormai son avvezzo. Una scelta che ho messo in campo dal primo momento, ma che non mi pesa perchè connotata dall’amore al mio lavoro.”