Sanità: Nappi, garantire servizi essenziali per cittadini irpini

   “Ci siamo battuti e continueremo a batterci affinché i cittadini irpini non debbano pagare un prezzo troppo elevato a causa degli sperperi del passato; tuttavia ognuno di noi che è stato chiamato ad amministrare la Regione Campania è tenuto ad avere un senso di responsabilità tale da comprendere che ora occorre coniugare bene le reali esigenze delle popolazioni dell’alta Irpinia con le innegabili necessità di riordino dei conti della nostra sanità.” Lo afferma l’onorevole Sergio Nappi, capogruppo di Noi Sud in Consiglio Regionale, che domani sera incontrerà il consigliere Raffaele Calabrò a Palazzo Caracciolo. “La nostra provincia, e in particolare l’Alta Irpinia – spiega Nappi-, presentano delle specificità tali da richiedere dei servizi sanitari adeguati alla straordinaria estensione del nostro territorio e alla presenza di comuni significativamente distanti da Avellino. E’ anche in virtù di questo se abbiamo chiesto al Presidente Caldoro e al Senatore Calabrò di rivedere un piano che prevede un taglio netto delle nostre strutture sanitarie.” “Tuttavia – aggiunge il capogruppo di Noi Sud -, siamo chiamati a fare i conti con una situazione disastrosa nella quale versano i conti della sanità campana. Abbiamo ereditato dei bilanci che sono frutto di anni e anni di gestioni disinvolte, di abusi nell’utilizzo delle risorse pubbliche, di consulenze del tutto inutili e di fondi europei mal gestiti o, come abbiamo rilevato,  molto spesso rispediti al mittente. La violazione del patto di stabilità è stata la ciliegina sulla torta, la goccia che ha fatto traboccare un vaso stracolmo di sperperi e di inefficienza.”“Ora, alla luce di questa situazione,– prosegue Nappi – abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche e, con grande senso di responsabilità, dobbiamo batterci per garantire i servizi sanitari essenziali per i cittadini irpini, nella consapevolezza della carenza di risorse. Al senatore Calabrò, persona di grande sensibilità e competenza, chiederemo di comprendere le nostre ragioni  e di adoperarsi insieme alla Giunta e al Consiglio per giungere ad un compromesso che, pur guardando al risanamento dei conti, conservi agli irpini i servizi sanitari  essenziali  come il Pronto Soccorso e alcuni servizi ambulatoriali che, se troppo distanti dal luogo di residenza, sono difficilmente fruibili per le persone anziane o per i disabili. Siamo certi – conclude Nappi – che Caldoro e Calabrò non deluderanno gli irpini.”