A.L.E.C . più interventi per le donne sole

Alfonso Angrisani

Negli ultimi anni  a seguito del verificarsi di determinate cause come  l’accentuarsi della  crisi economica o  la inidoneità di strumenti legislativi  ed  il proliferare di separazioni e di divorzi stiamo assistendo ad  una serie di disagi economi, che vanno a colpire le tante donne sole ovvero le separate, le vedove e le ragazze madri , una categoria dimenticata dal  Legislatore Nazionale e locale. La maggior parte di esse sopravvive assieme alla propria prole con un importo inferiore ai 1000,00 € mensili la cui fonte di sostentamento può essere rappresentata o dalla pensione di riversibilità oppure dall’assegno di mantenimento che dovrebbe essere corrisposto mensilmente oppure dal provvedimento economico per le filiazione naturale ovvero sostegno delle ragazze madri che anno ammonta a circa 800€ annue. Sono tutti importi irrisori che vanno a confrontarsi quotidianamente con le tante spese dal vestiario agli alimenti per non parlare del canone di locazione che in determinate aree della città è arrivato alle stelle. Purtroppo sono tutti sacrifici che vengono supportati da persone anziane e bambini,  vedi le vedove che percepiscono solo i 60 % della pensione del coniuge  oppure  basti pensare ad una ragazza madre che con un importo annuo di circa 800€ deve provvedere al mantenimento del proprio figlio . Lo statuto della nostra associazione prevede tra gli scopi la tutela degli interessi formativi, morali, economici, sociali delle ragazze madri vedove e donne separate. In questo periodo di crisi notiamo una propria e vera strafottenza da parte dei Politici di tutti i partiti ed un assenza costante delle istituzioni. L’A.l.e.c Associazione Lavoratori Extracomunitari e comunitari nelle prossime settimane attraverso una apposita istanza  indirizzata al Presidente della Regione Campania On Stefano Caldoro ed all ‘Assessore Regionale al Lavoro – Formazione e orientamento professionale – Politiche dell’emigrazione e dell’immigrazione On Severino Nappi . avanzerà  la richiesta di un intervento concreto favorisca  l’inserimento lavorativo di questi soggetti  sia attraverso esperienze di work-experience da effettuarsi presso le aziende della nostra regione sia attraverso un serio piano di promozione sociale  e di sviluppo di cooperative costituito da donne che vivono in difficoltà economiche .Si tende ad evidenziare che la nostra associazione è aperta a tutti coloro che vivono un disagi temporaneo a prescindere dal coloro politico dal credo religioso e dal colore della pelle siamo inoltre immuni di strumentalizzazioni politiche di destra sinistra e centro . e non usiamo la nostra realtà associativa come possibile serbatoio di voti  per  nessuno .