Salvitelle: richiesta intervento al Sottosegretario On. Mantovano

Il  sindaco   nonostante la diffida del prefetto scaduta per la convocazione del consiglio richiesto dalla minoranza ancora   continua  a violare la legge. si allega la lettera  inviata  al sottosegretario  di stato  on mantovano presso il ministero  dell’interno  per chiedere  al prefetto  di Salerno di adottare i poteri sostitutivi convocando  da Salerno  d’ufficio il consiglio comunale  a  Salvitelle ai sensi  del comma 5° ART. 39 DEL D.Lvo  N. 267/2000. Richiesta  intervento   gruppo consiliare PDL  Prinicipe Arechi  Comune di  Salvitelle (SA)  sul  Prefetto  Rosaria  Cicala Ministero  dell’Interno  e sul Prefetto  di  Salerno  Sabatino Marchione per violazione  art. 39 comma 5° D.Lvo n. 267/2000. Convocazione del Consiglio Comunale. Premesso che  un quinto dei Consiglieri  Comunali rappresentati dal  ricorrente  Pompeo  Perretta  gruppo consiliare presso il Comune di  Salvitelle  (SA) vicino alle posizioni del Presidente della  Provincia On Edmondo  Cirielli, in data 8.6.2010  ai sensi  della normativa in oggetto   ha richiesto  ufficialmente  nei modi e termini  di legge   e del vigente regolamento consiliare dell’ente la convocazione del Consiglio Comunale  su quetioni di rilevante interesse dell’attività  finanziaria del Comune  di  Salvitelle  già Commissariato  in seguito al dissesto economico  e finanziario. In data  28.6.2010  è scaduto  il termine  ultimo assegnato nei  venti giorni  previsti per   legge  al sindaco  in assenza del Presidente  del Consiglio Comunale per  convocare l’organo consiliare senza che  la convocazione richiesta fosse  stata fissata  nè notificata; Avendo  palesemente  violato  il  Sindaco di  Salvitelle l’art. 39  e precisamente il secondo comma della predetta  normativa del Tuel, il gruppo  consiliare  di minoranza ha tempestivamente  richiesto  in  data 8.6.2010  l’intervento del  Prefetto  di  Salerno  Sabatino Marchione   ed ha richiesto altresi’   di essere  ascoltato  dal Prefetto  in udienza per rappresentare le ragioni della protesta e dell’esposto inviato tra l’altro  anche alla Procura  della  Repubblica   di  Sala  Consiliana. Si  evidenzia  che  solo  dopo   aver  rappresentato  una  vibrata  protesta  al  Prefetto in data 8.7.2010 veniva  invitato il  Sindaco  di  Salvitelle  Domenico  Nunziata  giunta  PD, a voler   riunire  il  Consiglio  Comunale    ai sensi  dell’art. 39 comma  2 del Tuel; Al  Prefetto  di  Salerno  la minoranza consiliare  ha fatto  subito  rilevare che   alla  data  del  08.07.2010  il  Sindaco  di  Salvitelle  (SA)  aveva  già inosservato il contenuto del novellato  di cui al secondo comma  dell’art. 39 del D.Lvo n. 267/2000  perchè i venti giorni utili  alla convocazione previsti per legge  erano  scaduti in data 28.06.2010; Di tale  palese inosservanza ne  veniva data  opportuna informazione  al Prefetto  Cicala   presso il Ministero  dell’Interno; In data  28.07.2010 scadono  anche  i termini previsti  per eventuali  ulteriori venti giorni pur volendo  essere  talmente  elastici  nell’interpertazione  del secondo comma dell’art. 39  del tuel  ossia di voler   fissare  la data  della scadenza del termine assegnato dal Prefetto di Salerno  a riunire il Consiglio Comunale    come da diffida  datata  8.7.2010  scadenza  al 28.7.2010; Al    Sottosegretario  di Stato  On Alfredo Mantovano presso il Ministero dell’Interno si chiede  il  tempestivo  intervento affinchè venga  garantito  innanzitutto   il rispetto  della  legge sull’ordinamento degli enti  locali che  prevede all’art. 39 del tuel il diritto  di convocare il consiglio comunale  quando lo  richiedano un quinto dei consiglieri assegnati   presso l’ente come nel caso del quo; di  assicurare   ai  consiglieri  comunali  la convocazione direttamente dal Prefetto  di  Salerno  visto che il Prefetto ha già diffidato il  Sindaco di Salvitelle inadempiente e per l’inosservanza della legge espressamente sancito al comma 5° dell’art. 39 del D.Lvo n. 267/2000. Si  fa presente che  tra gli argomenti  posti all’ordine del  giorno da parte dei Consiglieri  Comunali  richiedenti e non  ancora portati  all’attenzione dell’organo consiliare  vi sono  questioni e problematiche che riguardano  personalmente il Sindaco  su contenziosi  e richieste   agli atti della moglie del Sindaco di Salvitelle  e su questioni relativi   a contributi economici  richiesti  ed utilizzati in difformotà alla legge regionale n. 24/84 della Regione Campania, questi  sono i  motivi  dell’evidente  ostruzionismo  del Sindaco  che  non  convoca il  Consiglio Comuale  mentre  il Prefetto  di   Salerno  allo stato  non  ha attivato il comma 5° dell’art. 39 del D.Lvo n. 267/2000. Tale problematica    offende l’intelligenza, la dignità e il prestigio del ruolo istituzionale dei consiglieri comunali  di Salvitelle  mortificati  dall’arroganza del Sindaco che opera in violazione di legge, una  inziativa che di fatto ostacola il normale  svolgimento dell’attività consiliare. Confidiamo  nella Vostra   cortese  attenzione  e sensibilità  di uomo  delle istituzioni  e della politica per difendere  un nostro diritto   di consigliere comunale.
Perretta  Pompeo  Mario
Capogruppo  Consiliare   PDL  Principe  Arechi