Riceviamo e pubblichiamo: “La meta del viaggiatore”
La Meta in sè per sé è un posto (o luogo) in cui ogni persona si sente a contatto col luogo, con se stesso ed in pace con la propria anima. Ad un certo punto della vita, l’uomo ha bisogno di riconciliarsi con se stesso ovvero con la propria anima, cosa che succede a coloro che non sono felici della propria esistenza e decidono di cambiarla, abbandonando le scelte passate ed illudendo il proprio spirito. Ognuno arriva a questo suo scopo viaggiando e cercando un qualcosa o qualcuno che lo aiuta nel suo desiderio. Un uomo giunge alla propria meta, quando ha dimenticato le sue sofferenze, che durante il viaggio sono state messe da parte. Perciò possiamo dire che ogni uomo ha un certo limite alle sue pene, indipendentemente dal loro tipo. Ovviamente non esiste uomo o donna che non abbia sofferto. Ognuno di noi, nella vita, scopre sentimenti che, col passare del tempo, modellano l’animo. Quello che però noi tutti ignoriamo, è il fatto che dentro di noi c’è un qualcosa che ci permette di sopportare tutte le sofferenze del mondo. Molte persone, infatti, non sono a conoscenza di questa propria capacità ed a volte non riescono più a sopportare la vita, altre invece, credono in ciò e riescono ad andare avanti. Ogni persona ha il destino nelle proprie mani. La nostra sorte cambia a seconda delle scelte, giuste o sbagliate che operiamo. La vita è nostra e di nessun altro. Siamo noi a prolungarla, senza mai fermarci.
Gaetano Cascone
Molto belle queste riflessioni. ma quanto è difficile non cedere allo scoramento quando la vita morde l’anima. Cordialmente.
Giovanna Rezzoagli