Polonia alluvione del 2010 raccontato da Elzbieta Weronika Jaskolka
Alfonso Angrisani
L’alluvione che ha messo in ginocchio la Polonia nella primavera del 2010 che ha causato tantissimi vittime ed ingenti danni alla popolazione, ci viene raccontata da un testimone, la signora Elzbieta Weronika Jasskolka infermiera professionale residente a Scafati da diversi anni. Purtroppo la gravità di questa sciagura non è stata recepita fino in fondo dalla opinione pubblica europea, nonostante siano decorsi di versi mesi l’economia del zone colpite dal disastro rimangono ancora a terra ed i cittadini polacchi sono rimasti abbandonati a loro stessi. La signora Elzbieta descrivendoci la sua esperienza, ci fa capire il dramma che vivono tutt’oggi tantissimi cittadini polacchi: Nel mese di maggio abbiamo avuto una tragica alluvione. Migliaia di persone hanno perso tutto- case, raccolti animali, Era il periodo pre elettorale! In questo tragico momento i politici stavano pensando a fare tante promesse! Cosa non si fa per gli voti! Io vivo stabilmente in Italia precisamente a Scafati In Polonia. Vado 3-4 volte ad anno. A maggio non era previsto viaggio in Polonia.La sera di 16 maggio mi arriva telefonata di mio figlio che mi informa che la nostra casa era alluvionata!Tempo di trovare il posto libero in pullman per Polonia e giorno 18 arrivo Al mio paese, trovai una scena indescrivibile la casa piena di acqua ed petrolio. Considerata la vicinanza di una ventina di chilometri con le raffinerie . Personalmente ho lavorato incessantemente per asciugare casa Ho perso tutto il giardino alberi ,il pavimenti in cucina ,corridorio ripostiglio .Nel garage era macchina di mio figlio, tagliaerba ed altre macchine ed attrezzi per giardino. Ora vi racconto con certo distacco ,ma quando stavo a guardare il mio sacrificio andato al fumo-non ero cosi tranquilla. Il Governo polacco ha promesso ad tutti alluvionati da 6000-100000 zl di aiuto Sapete conclusione della storia?Ho avuto 1200 zl l’equivalente di 400 euro-.mi sono servite per le spese di pulizia . Ancora attendo i risarcimento della raffineria e della assicurazione dato che havevo sottoscritto una polizza antirischio con una grande compagnia europea !.Come si dice in un detto napoletano-cornuta e mazziata La morale di questa storia e ,che non ho più fiducia ne in politica ne in assicurazioni-devo contare solo su di me stessa! Certo che potevo prendere anche la strada delle cause legali,ma e solo una perdita di tempo1 E possibile, che un cittadino qualunque vince la causa contro grande compagnia petrolifera. ?