Baronissi: gemellaggio di solidarietà con l’Abruzzo

Il numero 12 come portafortuna. Dodici settembre come i 12.000 euro raccolti dall’Amministrazione comunale e dalla comunità di Baronissi per ricostruire la scuola elementare della cittadina abruzzese di Popoli che ospitava 300 alunni. E proprio domenica scorsa una delegazione dell’Amministrazione comunale – composta dal sindaco Giovanni Moscatiello, dagli assessori Carmen Roma ed Antonio D’Auria e dal consigliere Loretta De Sio – è stata in Abruzzo per incontrare di persona il primo cittadino di Popoli, il comune colpito dal terremoto al quale la comunità di Baronissi ha destinato alcuni fondi per la ricostruzione della scuola elementare. Ad accogliere la delegazione istituzionale, il sindaco abruzzese Emidio Castricone ed il vice sindaco, oltre alla nutrita schiera di anziani di Baronissi che, proprio in questa settimana, stanno partecipando al soggiorno climatico nella vicina località di Montesilvano. «Abbiamo trovato una realtà bellissima ed una comunità ospitale e generosa – ha detto il sindaco Giovanni Moscatiello – con altrettanta generosità la città di Baronissi ha voluto destinare i fondi della gara di solidarietà al Comune di Popoli che, lo scorso anno, ci inviò una richiesta di aiuto per ricostruire la scuola elementare danneggiata dal terremoto».«I fondi che l’Amministrazione e la comunità di Baronissi hanno voluto destinare alla cittadina di Popoli rappresentano un piccolo contributo in favore di una cittadina gravemente colpita dal sisma – dichiarano D’Auria e De Sio – una cittadina che sin dall’inizio si è messa a lavoro per ricostruire non solo ciò che è andato distrutto, ma soprattutto l’identità ferita di una comunità sconvolta dal terremoto».«La scelta di organizzare il soggiorno climatico in Abruzzo, nonostante qualche perplessità iniziale da parte di qualcuno, è motivata dal fatto che la nostra Amministrazione ha voluto dare un segnale forte nel tentativo di rilanciare il turismo in quest’area colpita dal sisma – ha sottolineato l’assessore Carmen Roma – la nostra è stata, dunque, una scelta convinta che rifaremo perché è con il concorso di tutti, a partire dalle istituzioni, che questa regione così splendida può tornare a vivere con serenità ritrovando competitività sul versante dell’attrazione turistica».