Itc Ceramiche Salerno, sconfitta contro il Verde Vita Sassari

Alla beffa della sconfitta subita davanti al pubblico amico si è aggiunto il danno di un bollettino medico pesantissimo. L’infortunio più grave è quello al capitano Natalia Anisenkova cui è stata diagnostica la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Tremendo il verdetto della risonanza magnetica cui la giocatrice si è sottoposta nella giornata appena trascorsa anche se la dinamica dell’incidente, capitato a metà ripresa, soprattutto la smorfia di dolore dipinta sul volto dell’indomito capitano di mille battaglie, avevano fin da subito fatto temere il peggio. A breve Natalia Anisenkova si sottoporrà ad intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento lesionato; come da copione saranno lunghi i tempi di recupero. Di minore gravità, ma non per questo meno significativo, l’infortunio capitato a Rafika Ettaqui che, in un normale contatto di gioco, ha invece riportato la lussazione della spalla sinistra. La giocatrice, che per questa ragione non potrà rispondere alla convocazione della nazionale italiana in partenza per l’Inghilterra, è stata già immobilizzata e dovrà star ferma per due settimane. Ferma ai box anche la lituana Sonny Viunajte che ha riportato una distrazione muscolare alla coscia sinistra. Anche per il pivot dovrà star ferma almeno per dieci giorni. I tre infortuni rimediati nella sfortunata esibizione di Supercoppa si aggiungono a quelli di Bandiera e Napoletano ferme già da diversi giorni ed indisponibili in occasione della gara contro il Sassari. “Non è un gran momento – dice Adriana Prosenjak – anche se non mi va di trovare scuse alla sconfitta rimediata sabato. Piuttosto sono un po’ preoccupata per il resto della stagione. Abbiamo perso Anisenkova per un bel po’ di tempo, Ettaqui, Bandiera e Viunajte sono alle prese con infortuni abbastanza seri che hanno bisogno di tempi di recupero anche abbastanza lunghi. Non è il caso di fasciarsi il capo, ci mancherebbe, ma spero soltanto che abbiamo già pagato, e tutto insieme, il nostro tributo alla sfortuna”. Intanto, fatte alcune opportune valutazioni, la società del presidente Mario Pisapia ha deciso di declinare l’invito del Sassari organizzatore dell’Handball Trophy, manifestazione che quest’anno non aveva, a differenza del passato, il crisma dell’obbligatorietà. Per la rivincita della Supercoppa persa davanti al pubblico amico ci sarà tempo….