Intercettazioni: il caso Sea Park si complica
(terza puntata)
E’ proprio così, il caso giudiziario Sea Park si complica. Sempre dalla sentenza relativa al proc.pen. 05/30061 Gip 06/5864 del tribunale di Napoli, a pag. 5, si legge: “””Nella medesima relazione del 17 maggio 2004 il dott. Filippo Spiezia (nel 2004 pm presso la DDA di Salerno) aveva aggiunto che il 10 maggio 2004 il dott. Russo gli aveva chiesto di fissare un appuntamento con l’avv. Giuseppe Fusco (ex magistrato e noto avvocato ai tempi del processo Fondovalle Calore) che tutelava le ragioni della ditta Maiolica alla vicenda, e che anzi i Maiolica erano vittime delle pressioni dell’ing. Santopietro, definito “un collettore di tangenti in favore di una certa parte politica cui compete l’attuale governo amministrativo della città, sicchè era necessario focalizzare l’indagine su tale persona” (testualmente in questi termini la relazione del dott. Spiezia). Il 14 maggio 2004 il dott. Spiezia non aveva potuto evitare di conferire con il legale e con il consulente di Maiolica, peraltro limitandosi a dire loro che avrebbero dovuto rappresentare le proprie ragioni alla dott.ssa Nuzzi. Gli “incontri con i giudici” di cui si parla nella telefonata dell’ 11 maggio 2004 sembrano dunque riflettere quanto riferito dal dott. Spiezia nella sua relazione al Procuratore della Repubblica Luigi Apicella. Ma anche nella conversazione telefonica n. 5063 del 15.5.2004, ore 11.25, Verzola vi fa riferimento, spiegando a Maiolica che il dott. Russo aveva parlato con il dott. Spiezia, ma che occorreva “vedere un pò la Nuzzi che cosa…cosa pensa”. Cronistoricamente la Corte di Cassazione si pronunciava il 20 maggio 2004, annullando con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno che aveva confermato il sequestro preventivo (dei suoli ex Ideal Standard!!!). Quel giorno, alle ore 21.10, Verzola (ndr.: avv. Adele Verzola), che come si era compreso da alcune telefonate precedenti, era andata anche Lei a Roma ed aveva assistito all’udienza, riferiva a Maiolica, nel corso della telefonata n. 5468, di essere stata accompagnata a casa del dott. Russo. Nei giorni successivi si registravano delle telefonate in cui Maiolica affermava di sperare nel dissequestro dei suoli, essendosi comunque messo in moto per avere notizie sulla vicenda (cfr. tel. n. 6352 del 7 giugno 2004, ore 15.55), ed il 22 giugno 2004, l’avvocato Verzola aveva presentato un’istanza di dissequestro presso la segreteria dell’ufficio della dott.ssa Nuzzi, la quale aveva notato che l’avvocatessa era accompagnata dal dott. Russo.”” Per oggi fermiamoci quì, anche perchè il caso Sea Park si complica sempre di più (lo vedrete nelle prossime puntate di questa inchiesta!!) e l’invivibilità ambientale tra vari sostituti in Procura diventa sempre più insostenibile fino a portare i due aggiunti Michelangelo Russo e Luciano Santoro ad uno scontro con il Procuratore Apicella senza precedenti, polo della discoprdia manco a dirlo la dott.ssa Gabriella Nuzzi, sostituto procuratore oggi in disgrazia presso il Consiglio Superiore della Magistratura. Un primo commento, però, a questo punto è doveroso: “da tutto quanto fin quì pubblicato la figura della dott.ssa Nuzzi appare notevolmente rivalutata”; è un commento personalissimo e, quindi, anche non condivisibile. Vedremo nelle prossime puntate.
Ammiro il Vs lavoro di ricerca su un argomento che i media cittadini
stanno calando un velo di silenzio.
Il 2 marzo c’e stata la prima udienza del processo (ex 3277/02) “Ideal Standard SeaPark” alla 2 Sez Penale di SA.
La prossima udienza 21 settembre (!???)
Non sono riuscito a trovare un commento della notizia sui quotidiani locali.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Russo
ex Resp Qualità Ideal Standard di Salerno
Ottimo lavoro giornalistico. Ecco cosa si chiede ai giornalisti: le notizie e non i comunicati stampa.
Distinti Saluti