Terzigno: La Destra per la discarica

Il Consigliere Regionale On. Aveta a nome de La Destra esprime seria preoccupazione per quanto sta accadendo e per il riaccendersi di tensioni sociali gravi. Solidarietà alle popolazioni ed ai sindaci del territorio. In riferimento agli accadimenti relativi alla discarica in Terzigno, sia quella in uso che quella nuova eventualmente da aprire, ” La Destra “ esprime ai Sindaci dei Comuni interessati (Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno, Trecase) piena solidarietà per la lotta intrapresa a difesa del territorio vesuviano. Pur riconoscendo la gravità della problematica legata allo smaltimento dei rifiuti in Campania, e per la quale è necessario una azione continua ed efficiente che trasversalmente interessi tutti dai cittadini a tutti gli organi preposti, dall’altro si ritiene che un territorio, quello vesuviano, già martoriato negli anni da cattiva politica e con grandi penalizzazioni in termini socio economici oltre che occupazionali, debba continuare a subire disastri ambientali tali da compromettere seriamente il fragile equilibrio economico e sociale, oltre che la salute dei cittadini. Oltremodo tale territorio ha pazientemente accettato e con grande senso civico sopportato fino ad ora la riapertura di una discarica (ex Sari) per fronteggiare la emergenza 2008/2009.  Non è però pensabile che ulteriori ritardi, beghe politiche, e incapacità a trovare soluzioni efficienti e condivise, possano essere riversati sui cittadini. La incapacità e la lentezza a formulare soluzione sostenibili non possono ricadere sul territorio vesuviano trasformando di fatto il Parco Nazionale del Vesuvio nella più grande pattumiera d’Europa, vanificando tutti gli sforzi finora sostenuti nel tentativo di riqualificare l’intera area vesuviana. La contraddizione è evidente e palese, da una parte lo Stato che direttamente o mediante altri Organi, ha posto vincoli in favore della bellezza dei luoghi e della difesa della natura, e con interventi di sostegno economico ha consentito la creazione di un virtuoso circolo dfi attività legate alla natura dei luoghi alla sua storia e alla capacità di produzioni artigianali di ottimo livello, il tutto finalizzato alla vocazione turistica dei posti. Dall’altra lo stesso Stato permette di trasformare una cava di pietra vesuviana (lava) anche questa di valore storico geologico, in una mega discarica con una capienza iniziale di 3,5 milioni di tonnellate di rifiuti in fase iniziale e con una capacità di capienza totale di circa 14 milioni di tonnellate. Così facendo si distrugge tutto quello che di buono negli anni è stata creato, mediante sforzi di Comuni, Parco E regione nell’intento di un’ azione di sviluppo. Si uccidono così attività agricole, ricettive e ristorative oltre alla perdita di un sistema turistico che con grandi sforzi si tentava di ravvivare. Alla luce di tutto quanto sopra: I Dirigenti Regionali e Provinciali del La Destra in uno con il Consigliere Regionale On. Aveta esprimono la loro seria preoccupazione per quanto sta accadendo e per il riaccendersi di tensioni sociali gravi. Si impegnano a portare tale problematica a tutti i livelli istituzionali, nella certezza di poter trovare una soluzione alternativa, sostenibile e condivisa. Soprattutto si esprime solidarietà al Sindaco di Boscoreale Dott. Gennaro Langella, per la formas di lotta intrapresa a difesa dei propri cittadini e del territorio, condannando gli eventuali atti di violenza e di inciviltà. La Destra ha già impegnato il proprio Consigliere Regionale Aveta a presentare un o.d.g. al Consiglio Regionale per affrontare la problematica in essere.