Nicola Festa aderisce ai “Promotori della Libertà”

Anche Nicola Festa, noto esponente della destra salernitana, già segretario provinciale e dirigente nazionale dell’Ugl, ha risposto all’appello del premier e presidente del PdL Silvio Berlusconi ed è sceso in campo aderendo ai “Promotori della Libertà”, l’organizzazione movimentista del partito, promossa dallo stesso premier nel febbraio scorso – e coordinata dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla – nell’intento di rilanciare lo spirito di militanza all’interno del PdL, al fine realizzare in modo capillare sul territorio e tra la gente iniziative a sostegno dell’operato del governo. Proprio per sostenere le iniziative di questo nuovo movimento, Festa ha scelto di lanciare Repubblica Presidenziale, un foglio mensile di “informazione politica”, come recita il sottotitolo, che sarà in distribuzione dal prossimo mese di  novembre in tutte le edicole di Salerno e provincia. <<Quando abbiamo deciso di chiamare questo giornale Repubblica Presidenziale– scrive Nicola Festa nell’editoriale di presentazione del numero zero – la scelta non è stata casuale. Volevamo indicare senza fraintendimenti e in modo inequivoco una precisa scelta di campo. Perché noi crediamo che sia ormai giunto il tempo delle scelte radicali nel dominio della politica e che si debba finalmente porre mano alla riforma della Costituzione per arrivare a realizzare nel nostro Paese un sistema compiuto di democrazia maggioritaria, con l’elezione diretta del capo dello Stato da parte dei cittadini>>. <<E’ nell’interesse di tutto il popolo italiano” – aggiunge Festa nell’editoriale- che la lunga transizione italiana iniziata nel 1994 debba giungere a compimento auspicabilmente nel corso di questa stessa legislatura, per garantire al nostro sistema politico governabilità e efficienza legislativa”.Le preferenze di Repubblica Presidenziale vanno naturalmente tutte al modello semipresidenziale a turno unico proposto da Berlusconi ma osteggiato da Fini, poiché << favorisce la semplificazione del quadro politico, scongiurando la contrattazione tra partiti di tipo trasformistico al ballottaggio, sempre in agguato nel doppio turno>>, spiega Festa. Per un giornale come Repubblica Presidenziale che vuole <<scrivere di politica e sulla politica – è scritto ancora nell’editoriale- é necessaria una lettura dei fatti che vada oltre la cronaca nel tentativo di intercettare le linee di fondo dei processi politici e sociali in atto, per dare il proprio contributo in termine di partecipazione ed idee alla realizzazione di progetti di comune interesse. Ma senza mai barare con i lettori su quale sia il campo in cui ha scelto di stare. Per affermare le ragioni di chi si riconosce nei valori e nelle proposte del Popolo della Libertà e per contrastare le menzogne e la deriva conservatrice del centrosinistra>>. Su Repubblica Presidenziale troveranno spazio oltre al tema delle riforme necessarie per la modernizzazione istituzionale del Paese, anche quegli altri temi di principale interesse per i cittadini, come le questioni dell’economia e del lavoro, dello sviluppo del nostro Mezzogiorno, della sicurezza e del contrasto all’immigrazione clandestina, della riforma della giustizia, della tutela della privacy. In questo numero zero, appaiono, tra gli altri, articoli e schede su immigrazione e cittadinanza, sulla forma-partito e sulla riforma delle intercettazioni. Il numero 1 di Repubblica Presidenziale sarà regolarmente presente nelle edicole di Salerno e provincia dal prossimo mese di novembre.