Sen Fasano, interrogazione per struttura Fuenti
In seguito al sequestro della struttura “Fuenti” in Costiera Amalfitana,di proprietà della famiglia Mazzitelli, il sen. Enzo Fasano ha rivolto un’interrogazione urgente alla Presidenza del Consiglio ed al Ministro dell’Ambiente per sollecitare urgenti chiarimenti anche in vista dei recentissimi episodi luttuosi che ad Atrani hanno evidenziato in tutta la sua gravità il dissesto idrogeologico che ha colpito l’intera Costiera Amalfitana.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Premesso che: La Procura Della Repubblica di Salerno ha ordinato i sigilli per il Parco del Fuenti, complesso edilizio sorto a Vietri sul Mare, sulle rovine del famoso “Mostro del Fuenti” demolito nel 1999; i sigilli sono scattati in base ad un provvedimento emesso nell’ambito di un’inchiesta per presunti abusi edilizi nell’area dove dallo scorso anno è attivo lo stabilimento balneare del Fuenti considerato che: Contemporaneamente al completamento del progetto di risanamento, lo scorso anno, fu inaugurato lo stabilimento balneare, che costituito interamente in legno di larice, è considerato di grande impatto visivo e parte integrante del processo di riqualificazione del territorio; secondo la Procura della Repubblica di Salerno, per quanto è possibile apprendere dai giornali locali, dietro il progetto di edificazione, ci sarebbe un complesso edilizio in cemento armato di 30 mila metri quadrati, in un’area in cui è possibile installare soltanto impianti balneari smontabili; questo provvedimento arriva a quasi cinque anni di distanza dal rilascio del permesso di costruire su quell’area e che nel frattempo in tutti questi anni i lavori sono stati sottoposti all’attenzione ed al parere delle istituzioni locali oltre che alle autorità competenti; la nuova struttura, frutto di un progetto di riqualificazione dell’area «trasparente», «partecipato», avrebbe ottenuto l’approvazione di oltre 20 enti pubblici; lo stabilimento balneare è composto da una struttura removibile che può essere utilizzabile per il periodo estivo e si sviluppa su tre livelli e rispetta le normative antisismiche; l’interrogante chiede di sapere: Se il Presidente del Consiglio dei Ministri, ed il Ministro dell’Ambiente, ciascuno per quanto di competenza, siano a conoscenza dei fatti descritti; di favorire l’acquisizione di elementi di chiarezza in una vicenda che sta suscitando un grande interesse nell’opinione pubblica anche per i recentissimi luttuosi episodi che hanno evidenziato in tutta la sua gravità il dissesto idrogeologico della Costiera Amalfitana.
Sen. Vincenzo Fasano
Ecco come si possono mettere insieme capre e cavoli. Che c’entrano i dissesti idrogeologici con il legno di larice dello stabilimento balneare? E che c’entra il Ministro dell’Ambiente con la (presunta) violazione dei vincoli paesaggistici? Mistero, mistero buffo.
Un consiglio all’onorevole interrogante: si faccia assistere da un ghost writer più capace. Così fa solo figure di m….a.
Senatore Lei è patetico. Il sequestro è stato effettuato in quanto è un’autentica speculazione edilizia. Dal mare si vede una enormità di colata di cemento mostruosa. Ma di quale sicurezza Lei parla ? Ci sarà forse qualche ibnteresse occulto con qualcuno interessato ? Fasano mi usi la cortesia di preoccuparsi più della povera gente visto che questa interrogazione fa semplicemente ridere. La verità è che se non fosse intervenuta la finanza ci saremmo trovati con 100 appartamenti sul mare bellissimi9 e pronti alla grande speculazione. Bravo Magistrato, brava guardia di finanza. Zero ha chi ha proposto questa soluzione bruttissima anche architettonicamente.
E lei sarebbe il delegato alla cultura della Provincia di Salerno! Poveri noi. Quanti danni sta procurando questo carabiniere cavaiuolo!
Ritorni ,senatore (?), sui banchi di scuola, ed impari a leggere e a scrivere perchè la sua interrogazione è orripilante.