Salerno: Capitaneria, sequestro e denuncia pesca illegale

La Capitaneria di porto di Salerno mette a segno un ulteriore maxi sequestro. Nel corso di un’articolata operazione di polizia marittima di contrasto alla pesca illegale del tonno rosso, condotta dalle prime ore dell’alba, tesa a contrastare la pesca illegale, i militari, coadiuvati da uomini della Guardia di Finanza, hanno accertato, a bordo di un’unità da pesca al rientro nel porto di Cetara, la detenzione di circa mezza tonnellata  di esemplari allo stadio giovanile di tonno rosso (nome scientifico: Thunnus thynnus). Nello specifico, il pescato sottomisura, mediamente di quaranta centimetri di lunghezza, risultava sistemato all’interno di 75 casse occultate nei doppifondi della predetta unità, una barca da pesca utilizzante il sistema a circuizione per la pesca delle alici. Si è proceduto, quindi, alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del comandante dell’unità, procedendo nel contempo al sequestro del novellame rinvenuto a bordo. Ognuno di questi esemplari, raggiungendo la maggiore età, avrebbe raggiunto anche il peso di 500 Kg. Pertanto, è stata scippata al mare una potenziale risorsa di 250.000 tonnellate di pesce. Questo tipo di pesca illegale, inoltre, incide negativamente in maniera sensibile sull’ecosistema mare, in quanto modifica in maniera anomala la catena alimentare delle specie ittiche in quanto viene forzatamente eliminata un grosso predatore. L’operazione rientra in una complessa attività di vigilanza, disposta in tutta la regione dalla Direzione Marittima di Napoli e discendente da specifiche direttive comunitarie. Difatti, in seguito alla sovrapesca cui è stato soggetto il tonno rosso nel Mediterraneo (suo luogo di riproduzione) gli stock si sono vistosamente ridotti e per tal motivo, in Europa, sono stati fissati come parametri minimi di cattura il peso di 30 kg o la lunghezza di 115 cm. La Guardia Costiera ricorda che per i pescatori sportivi/ricreativi, sino al 15 ottobre p.v., è necessario avere una specifica autorizzazione per la pesca del tonno rosso e non è consentito catturare più di un esemplare per bordata.