Pellezzano: 4°posto alla Premiazione del Concorso di Idee
Con il progetto “Riqualificazione area ex Conceria D’Ambrosio”, Pellezzano sarà tra i primi quattro premiati a Palazzo S’Agostino, lunedì mattina, 18 ottobre, nell’ambito del concorso di idee sul tema “La rigenerazione delle aree urbane dismesse in provincia di Salerno”, organizzato dall’ANCE Salerno e dal Gruppo Giovani Costruttori. Alla cerimonia di premiazione saranno presenti, con gli autori del progetto, il sindaco Carmine Citro e il consigliere regionale Eva Longo. Grande soddisfazione per il risultato è espressa dal Sindaco di Pellezzano Carmine Citro << Si tratta di un progetto di grande importanza per Pellezzano e per tutta la Valle dell’Irno – commenta – riguarda il fabbricato che ospitava nel XIX secolo le ex Concerie D’Ambrosio, ricadente oggi nell’area del Parco Urbano Irno. Il progetto valorizza la cultura del luogo, l’accoglienza del Parco e la natura che lo circonda: è diviso in quattro blocchi polifunzionali: area accoglienza – dotata di un Hotel con 18 camere, di un ristorante, di uno slow food, di una caffetteria, ecc.; area produttiva – dotata di botteghe artigianali e di servizi commerciali; area sportiva e ricreativa – dotata di una palestra, e di settori con attrezzature per la pesca, il ciclismo, il tiro con l’arco, ecc; area espositiva e museale – dotata di sale museali, di sale polifunzionali, di sale per conferenze, di sale espositive, di una sala espositiva permanente dei macchinari ritrovati in sito. All’interno di questa struttura è stata prevista la sede permanente del Parco fluviale dell’Irno. La realizzazione di un grande centro polivalente risponde, dunque, alla forte necessità di attrezzature e servizi che possano far risaltare l’attrattiva del luogo>>. L’idea di realizzare al suo interno un Museo dell’Archeologia Industriale nasce dalla presenza di interessanti tracce di antichi insediamenti industriali. Alcuni pezzi, che saranno esposti nella mostra permanente del Museo, fanno parte del patrimonio storico della famiglia D’Ambrosio. Essi comprendono: “bottale da concia” macchinario base per la concia delle pelli, “ misuratrice” macchina per misurare la superficie delle pelli leggere da tomaia, “smerigliatrice” macchina rotativa per ottenere l’effetto vellutato delle pelli scamosciate, “sguba” macchina manuale per togliere lo stato adiposo alle pelli, “lucidatrice” per conferire aspetto lucido alle pelli e “sgrassola” utilizzata per conferire morbidezza alle pelli. Si tratta di esemplari dell’industria di fine Ottocento, pertanto vanno ritenuti patrimonio storico del territorio. Il progetto di riqualificazione dell’ex Concerie D’Ambrosio è fortemente innovativo anche per le misure adottate in termini di materiali eco-compatibili: il parcheggio ecologico tiene conto, ad esempio, dell’agevole fruizione delle auto, ma si cerca sempre di fare uso di materiali non inquinanti con l’utilizzo di un manto stradale che mantiene la permeabilità dell’acqua piovana.