A letto…con l’australiana!
In arrivo l’influenza che quest’anno, secondo recenti stime, metterà a letto dai 2 a i 5 milioni d’italiani. Categorie a rischio, come sempre anziani e bambini malati. Circa 15-20.000 i pargoli che ogni giorno devono convivere con malattie croniche cardiopatiche, renali, polmonari, bronchiali, ematologiche. A questi, più che ad altri, vaccino anti-influenzale, mentre per gli altri, al sanitario la decisione. La Società italiana di pediatria, nei suoi 120 anni di genesi, a Roma ad interrogarsi anche su ciò. E se lo scorso anno, l’australiana, ha mietuto panico ed ansie, svuotando d’Amuchina perfino i supermercati, quest’anno si parte con un piede diverso. Se non altro quello della consapevolezza che l’A, non può seminare terrore senza motivo. Le difese immunitarie, risentono anche dell’aspetto psicologico del soggetto. E, da orchi e mostri, i sogni dei bimbi non devon esser animati. Per gli adulti invece, al di là d’ogni allarmismo, rispettare le norme igieniche e, senza drammatizzare, ai sintomi di spossatezza, crampi allo stomaco, dolenzia alle giunture e decimi febbrili, ricoverarsi al calduccio evitando, se sussistono anche starnuti e tosse, di lasciare le pareti domestiche piuttosto acciaccati! Armati, ovviamente di pazienza!