Salerno: Pdl, Ciccone, Luci e “ombre” d’artista

In qualità di consigliere comunale del Comune di Salerno, ho chiesto all’ Amministrazione quale spesa sia stata complessivamente prevista per le luminarie d’artista, per la comunicazione dell’evento e quali procedure siano state adottate per la scelta delle ditte fornitrici. In omaggio alla dovuta trasparenza, ho inoltre chiesto di sapere quali siano esattamente i soggetti destinatari dello stanziamento previsto dal Comune e le modalità di pagamento prescelte. Ho inoltre sollecitato l’Amministrazione a motivare la legittimità di tale investimento a fronte di una gravissima situazione debitoria dell’Ente, essendo personalmente convinto che l’iniziativa si inserisca nel filone di una politica di sprechi e di autocompiacimento del nostro Sindaco, più preoccupato di farsi propaganda in vista delle prossime elezioni comunali che di occuparsi dei drammatici problemi di molte famiglie salernitane, che, in questa iniziativa delle “luci d’artista” vedono l’ennesimo schiaffo alla miseria. La documentazione che il sottoscritto è riuscita ad ottenere dopo giorni di attesa è la seguente: Delibera di G.M. n. 590 del 21 Maggio 2010 avente ad oggetto “ Programma di intervento per il sostegno ed il rilancio delle attività economiche – Provvedimenti”. Praticamente un elenco degli eventi artistici e culturali programmati per le prossime festività natalizie e di fine anno, tralasciando tutto quanto sopra richiesto. “ E tutto quello che sono riuscito ad ottenere dagli uffici ”, è la risposta del funzionario a cui era stata inoltrata la richiesta di cui sopra . Si tratta di un fatto davvero inquietante, non solo per il venir meno di quella trasparenza tanto decantata ma nei fatti poco praticata. Quello che inquieta di più in questa vicenda è che il Comune di Salerno è prossimo al crollo finanziario. Gli indicatori della situazione di crisi che vive sono tanti e così chiari da non poter essere più nascosti ed il nostro Sindaco, facendo finta di niente, continua a sperperare soldi pubblici, che non ci sono, pur di apparire.  Sempre in rispetto del dovuto spirito di trasparenza, non tanto nei miei confronti, ma nei riguardi dei cittadini di Salerno, sarebbe doveroso che l’Amministrazione De Luca spiegasse con esattezza quali sono i soggetti destinatari dei finanziamenti, attraverso quali meccanismi verranno erogati e se esistono altri soggetti, e quali siano, a sostenere la costosissima iniziativa. Tutto questo, e bene che si sappia, non mi stancherò mai di chiedere in nome del diritto alla trasparenza che i salernitani hanno e della opportunità di sapere chi realmente ci guadagna da questa iniziativa e chi invece ci rimette.

 

 

3 pensieri su “Salerno: Pdl, Ciccone, Luci e “ombre” d’artista

  1. Ciccone ricordi i 5 mila manifesti di De Luca? Non socome hai il coraggio di scrivere ancora, essendo il più grande trasformista degli ulti 20 anni. Da destra a sinistra. Da sinistra a destra a secondo delle convenienze del momento. Assessore restato famoso pee il numero degli incarichi assegnati. Ma come si fa ad essere prima amico di una persona come De Luca, condividere i trascorsi, candidarsi nella stessa coalizione ed alla fine criticarlo ? Ma come vuoi che la gente ti creda. Alle provinciali avete vinto per il voto congiunto. Ma hai visto che fine avete fatto ad Eboli ed Angri ? Sarà la stessa fine che farete a Salerno , a Nocera Inferiore ed a Pagani. Come classe dirigente siete scarsissimi. Basta pensare che ti hanno accolto come un Maradona, senza che lontanamente tu lo sia. La politica è una cosa seria, ma a Salerno cosi non è !!!!

  2. Le cosi’ dette “Luci d’artista” sono la “costellazione pacchiana” espressione della sottocultura imperante.

  3. Dottoressa l’ho votata alle scorse provinciali e ne sono pentito. Il suo nome mi era stato segnalato da un caro amico ed io ho votato Lei anzichè Soglia. Ma ne sono sinceramente pentito visto che Lei è diventata appiattita sulle posizioni del capo della provincia. Pensavo che una professionista avesse la dignità di essere più libera ed autonoma. E Lei avendola ascoltata mi dava questa bella sensazione. Ma purtroppo lo stesso amico che mi aveva consigliato Lei, ora appartiene alla categoria dei pentiti. Dottoressa ci aspettiamo uno scatto d’orgoglio da chi non ha bisogno della politica per tirare avanti.

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