Vallo della Lucania: Valeria Mautone potrebbe entrare nella casa del Grande Fratello
Non è un’utopia: Valeria Mautone potrebbe davvero varcare la più famosa porta rossa della televisione italiana e diventare una concorrente del Grande Fratello. Ma come spesso accade ci vuole l’aiuto di tutti. Ed effettivamente sono numerosissime le persone che stanno votando per lei per favorirla nel coronamento di un sogno. Valeria Mautone, 34enne commerciante di Vallo della Lucania, è ormai un’assidua frequentatrice di Roccadaspide, dove gestisce un negozio di abbigliamento il cui nome richiama palesemente quello di una nota trasmissione televisiva comica, Zelig. La sua aspirazione ad entrare nella casa del Grande Fratello le è venuta per caso, quando quasi per scherzo si è iscritta alle selezioni on line del Grande Fratello, raggiungendo un’ottima posizione, e piazzandosi undicesima su un totale di 20mila candidati. Nell’undicesima edizione della trasmissione in onda il lunedì su Canale 5, quest’anno è stata introdotta un’importante novità, grazie alla quale il pubblico può scegliere direttamente il proprio candidato, votandolo continuamente per permettergli di raggiungere la prima posizione. Infatti tra i 100 in lista, il primo che risulterà essere il più votato entro il 15 dicembre prossimo, entrerà direttamente nella casa del Grande Fratello. Allora adesso Valeria ha bisogno di altri voti per riuscire a raggiungere la prima posizione, essere la più votata ed andare in tv. Per votarla è semplice: basta inviare un sms con il codice 12372 al numero 4754750 oppure chiamare da telefono fisso al numero 899.03.03.24 e digitare il codice 12372. Quello che è iniziato come un gioco, potrebbe dunque trasformarsi in una grande sfida per Valeria: “Non nascondo che, quello che inizialmente era nato per gioco ora si è trasformato in una grande sfida che spero di vincere – afferma – ma se ciò accadesse sarebbe bello vedere accendere i riflettori sul Cilento, un po’ come è stato con il film Benvenuti al Sud che ha attirato l’attenzione su questa nostra terra”.
