Roccadaspide: area Pip
Continua l’iter per arrivare alla realizzazione dell’area PIP (Piano degli Insediamenti Produttivi) a Fonte di Roccadaspide, dando continuità al processo di crescita economica della città, iniziato qualche anno fa con l’insediamento di nuove realtà commerciali proprio nell’area che si appresta a diventare polo commerciale e economico del territorio. Con delibera di Giunta Comunale n. 54 del 23 febbraio 2009, il Comune di Roccadaspide ha approvato la variante al Piano Regolatore Generale, redatto nel 1985, necessaria alla realizzazione dell’area PIP. Inoltre, il Comune di Roccadaspide ha richiesto ed ottenuto tutti i pareri necessari a procedere: Genio Civile, Asl Sa/3, Autorità di Bacino Interregionale del fiume Sele, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L’area su cui nasceranno altri e numerosi insediamenti produttivi, infatti, è totalmente pianeggiante, a bassi costi di insediamento, vicina alle principali strade di collegamento e ai maggiori mercati della provincia. Un’area, quindi, naturalmente predisposta per una zona industriale, che dovrà essere predisposta tenendo conto delle infrastrutture urbane che certamente dovranno essere arricchite con l’aumento degli impianti. Sono infatti già una quarantina gli imprenditori che hanno fatto registrare il proprio interesse ad implementare nuovi insediamenti produttivi, alcuni dei quali ne hanno realizzati diversi. Il Piano degli Insediamenti Produttivi, predisposto dal Comune, presuppone una programmazione urbanistica attuativa, l’acquisizione di tutte le aree del comparto (aree per urbanizzazioni e per lotti), e la realizzazione delle urbanizzazioni. Le attività produttive dell’area industriale dovranno essere compatibili con i comparti produttivi cui l’area si presta; dovranno essere cioè legate all’agricoltura, al settore terziario e alla trasformazione dei prodotti. Il settore secondario, sia artigianale che industriale, è già ben distribuito su quasi tutto il territorio comunale, anche grazie alla possibilità concessa dal vigente Piano Regolatore Generale di realizzare piccoli impianti produttivi nelle aree rurali. Attualmente a Fonte sono presenti diverse attività produttive: impianti per lo stoccaggio di gas in bombole, per la produzione di manufatti in cemento per l’edilizia, per la produzione di mobili, di colori, di infissi, per l’imbottigliamento dell’olio, per la trasformazione del latte e delle castagne, per la produzione di carpenteria metallica. È stato previsto un comparto avente una superficie complessiva di 350 mila mq (35 ettari), suddiviso in 46 lotti e nei comparti A e B.