SEA PARK: le intercettazioni diaboliche
(quarta puntata)
Continuiamo la pubblicazione delle intriganti intercettazioni telefoniche ed ambientali disposte dalla Dott.ssa Gabriella Nuzzi (pm) a carico degli indagati nell’inchiesta Sea-Park , intercettazioni che tirano in ballo anche il procuratore aggiunto dr. Michelangelo Russo. Il 3 settembre 2004, alle ore 12.36, nel corso della telefonata n. 13970, Nigro riferiva a Maiolica che lo aveva chiamato il dottore Russo, aggiungendo: “ho parlato con lui mi … aveva anticipato questa cosa di voler vedere un attimo questa documentazione per parlare con il giudice … e via dicendo”. Il 21 settembre 2004, alle ore 11.25, nel corso della telefonata n. 15367, Verzola diceva a Maiolica che “il dottore era stato in contatto con Nigro parecchie volte …. pure tra i vari dottori … vari magistrati con cui parla il dottore dice ormai è tranquillo … la Cassazione ha detto questo, quindi ormai la cosa è fatta …” Il 1 ottobre 2004, nel corso dell’udienza innanzi al Tribunale del Riesame di Napoli, il pubblico ministero, in persona della dott.ssa Nuzzi, contestava ad Antonio Maiolica il reato di lottizzazione abusiva, rappresentando di avere inviato all’indagato un’informazione di garanzia. Il 2 ottobre 2004, alle ore 11.55, nel corso della telefonata n. 16417, commentando gli sviluppi della vicenda, Verzola diceva a Maiolica che stava andando “proprio in questo momento dal dott. Russo e vediamo un pò cosa fare …”; nella successiva telefonata n. 16487, ore 18.05, Maiolica riferiva alla sua interlocutrice Nunzia di aver discusso “un pò la storia dell’avviso di garanzia … anche con il giudice là… l’amico nostro …”. Il 15 ottobre 2004 il Tribunale del Riesame di Salerno disponeva il dissequestro dei suoli ed in quella stessa giornata, alle ore 12.54, nel corso della telefonata n. 17699, Verzola diceva a Maiolica di voler portargli il provvedimento emesso dal Tribunale, aggiungendo che si sarebbe fatta accompagnare dal dott. Russo. Il 9 novembre 2004, il dott. Spiezia redigeva un’ulteriore relazione riservata in cui riferiva che il giorno precedente aveva incontrato il dott. Russo, il quale -ancora una volta- gli aveva detto che i Maiolica erano vittime di un’azione estorsiva e che avrebbero voluto incontrare il magistrato procedente per riferire di notizie importanti. Anche questa volta il dott. Spiezia aveva invitato il collega a rivolgersi direttamente alla dott.ssa Nuzzi. Sin qui la relazione a firma della stessa Nuzzi del 24 marzo 2005, con riferimento al coinvolgimento nella vicenda del dott. Michelangelo Russo. Nelle prossime puntate pubblicheremo il resoconto delle indagini promosse dal tribunale di Napoli e delle conclusioni cui lo stesso tribunale pervenne. Come considerazione sull’intera vicenda non ci si può sottrarre dal rimarcare il clima ambientale di una Procura che appare chiaramente incartata su se stessa; e stiamo parlando della Procura della Repubblica di Salerno.