Arginare le dipendenze :19 Comuni del Vallo di Diano uniti
Al via nel Vallo di Diano e nel Tanagro una serie di iniziative mirate a prevenire il fenomeno delle dipendenze da alcool, da sostanze stupefacenti ed anche dal gioco d’azzardo . Il Piano Sociale di Zona Ambito S4, nei 19 comuni di propria competenza, ha avviato diversi “servizi di prevenzione e promozione alla salute” al fine di contrastare tale fenomeno. I servizi, gestisti, appunto, dal Piano Sociale S4 ed attuati dalla Cooperativa sociale Iskra in collaborazione con l’ASL Sa3 ed in particolare con il Ser.T di Sant’Arsenio, si articolano attraverso diverse azioni di sensibilizzazione che si rivolgono indistintamente a giovani ed adulti di qualsiasi estrazione sociale. Il fenomeno delle dipendenze, anche nei territori del Valdiano e del Tanagro, è, purtroppo, assai diffuso. Fra l’altro, per quanto riguarda l’uso di sostanze stupefacenti e di alcool, si è abbassata l’età degli assuntori. Già dall’età di 14 anni, i giovani dei due comprensori utilizzano tali sostanze che vengono assunte in particolar modo nel fine settimana. La dipendenza da gioco d’azzardo è, invece, diffusa soprattutto tra gli uomini di età compresa tra i 40 ed i 60 anni. Il Piano di Zona S4, proprio al fine di divulgare una giusta cultura, capace di por fine alle dipendenze, ha avviato nuovi servizi che si esplicano attraverso operatori specializzati i quali intervengono in maniera preventiva, affidandosi a diverse metodiche. Il tutto anche alla luce delle esperienze già maturate in precedenza.I servizi attivati si collegano, infatti, ad altre positive esperienze già promosse, soprattutto, nella scorsa estate dal Piano di Zona in diversi centri dei due comprensori. Ad esempio, a Polla, insieme con il Centro Liberamente – “equipe lavoro di strada”, sono state poste in essere azioni di prevenzione e di ascolto rivolte agli studenti della locale Scuola Media, nonché azioni destinate al contrasto del gioco d’azzardo patologico, mentre a San Pietro al Tanagro sono stati promossi, grazie allo “Sportello a bassa soglia – Sportello Donna”, incontri settimanali di auto-mutuo-aiuto su tematiche legate all’uso di droghe e alcool, oltre ad una serie di attività di animazione (video, fotografie, interviste) con i ragazzi, su tematiche giovanili. E a Sassano, con il “Centro/Sportello Prevenzione Giovani Sarabanda”, ci sono stati interventi educativi/formativi per la promozione di percorsi integrazione, scambi di conoscenze/esperienze e di riflessione sui nuovi linguaggi giovanili e sulle tecniche di comunicazione. A Sala Consilina si è operato con il “Centro Giovanile promozione alla cultura della prevenzione” ed il Cantiere Sociale Kasablanca, coinvolgendo diversi gruppi musicali giovanili del Vallo di Diano. Sempre a Sala Consilina si è intervenuto con l’iniziativa “Kantieri Aperti – Rassegne cinematografiche, film, videoanimazioni, cortometraggi”, servendosi, appunto, di utili rassegne cinematografiche. Infine, è da ricordare la positiva esperienza della scorsa estate con “Se stasera guido io bevo analcolico” con il coinvolgimento dei gestori dei locali notturni del comprensorio attraverso azioni di prevenzione direttamente nei luoghi in cui si “vive” la notte (locali piazze e strade dei centri storici, concerti, manifestazioni, ecc.).