I Lions Club Cava de’ Tirreni-Vietri Sul Mare a convegno

Il Lions Club, presieduti per l’anno sociale 2010/2011 dall’avv. Maria Teresa de Scianni-Governatore: dr. Emilio Cirillo il cui motto è: “Libertà, concretezza e solidarietà al servizio dell’umanità” si ritroverà  sabato 29 gennaio 2011 alle ore 16,00, presso la  Sala Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni in un convegno “Dislessia e disturbi specifici dell’apprendimento”.  Indirizzi di saluto:prof. ssa Maria Olmina D’Arienzo: Preside del Liceo Scientifico Statale Genoino di Cava  de’ Tirreni e  Responsabile del service per il Lions Club Cava-Vietri- Introduce:  avv. Maria Teresa de Scianni, Presidente  L.C. Cava-Vietri- Modera: On. dr. Guido Milanese, Neuropsichiatra, Relatori: dr. Andrea Di Somma, Medico Foniatra, Pres. Associazione ANDA, (Ass. Naz. Disturbi dell’Apprendimento), prof.ssa Franca Storace, docente di Lettere Scuola Media CarducciTrezza, referente per la Dislessia e DSA,  pedagogista-Conclusioni:  Sig. Sergio Martone, Responsabile del Service per il Distretto 108YA. Si affronterà l’argomento sia dal punto di vista scientifico, ponendo l’accento sulle cause genetiche del disturbo e sulle conseguenze a livello metacognitivo per gli studenti, che dal punto di vista pratico, ascoltando la testimonianza di chi, come genitore, ha dovuto affrontare il problema e tentare di risolverlo nonostante molta diffidenza e poca conoscenza dei DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) in generale e della dislessia in particolare. Parlerà anche una docente che avendo approfondito e studiato accuratamente le caratteristiche degli alunni dislessici e le loro più specifiche necessità, darà preziosi suggerimenti sulle tecniche da adottare, in quanto docenti, rispetto alle necessità e alle capacità cognitive quasi sempre molto alte dei ragazzi dislessici o con altri DSA. Non mancherà la voce di chi, alunno o genitore, ha dovuto e deve ancora affrontare e tentare di superare lo scoglio della poca conoscenza del problema e del desiderio di abbandonare per non sentirsi umiliati di fronte ad un mondo, quello della scuola, solo in apparenza “per tutti” ma nella realtà costruito e organizzato soprattutto per coloro che problemi non ne hanno e non ne danno!