Sassano: Comitato “Copat” a difesa e protezione del territorio

Michele D’Alessio

Dopo alcuni incontri e scambio di opinioni, avviati nei mesi scorsi,  Sabato  15 Gennaio presso lo Sportello Ambiente in Silla di Sassano si è formalmente costituito il “COPAT”, il comitato che grazie al contributo di associazioni e cittadini che con il loro impegno vogliono contribuire al raggiungimento della creazione di un nuovo atteggiamento culturale verso il territorio e le problematiche ambientali del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e zone limitrofe a supporto delle istituzioni amministrative locali. per la “tutela, salvaguardia e valorizzazione del territorio del Parco N.C.V.D. e zone limitrofe”. Hanno già aderito oltre 30 tra associazioni e singoli cittadini in rappresentanza dei vari territori del Parco a testimonianza del forte interesse, oggi più che mai, verso le problematiche legate a questo territorio di particolare pregio ambientale e culturale. Dopo il primo incontro, organizzato dal GET Vallo di Diano, presieduto da Giancarlo Priante, di Sabato 16 Ottobre 2010, che vide gli interventi dell’ex deputato dei Verdi, Grazia Francescato, giornalista naturalista, Paolo Piacentini, ambientalista Verdi regione Lazio, l’associazione Wirdelness Campania, e delle varie associazioni di settore, si è confermata ancora di più l’esigenza di creare un Comitato del genere, che nasce dalla consapevolezza che ancora oggi c’è la necessità di dare maggiore attenzione alle problematiche ambientali. Il COPAT con sede in Silla di Sassano(SA) e’ un’associazione socio-culturale e d ha come legale rappresentate e Presidente, l’ideatore e il promotore del COPAT l’arch. Giancarlo Priante ( Presidente GET Vallo di Diano) che ci racconta meglio gli obiettivi del Comitato “…Il Comitato si prefigge l’obiettivo  di contribuire a costruire un nuovo atteggiamento culturale  nei confronti del territorio. Esso vuole essere non solo sentinella per la tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale e storico-culturale, ma anche divulgatore verso la cittadinanza per la costruzione di una nuova cultura che si identifichi con le vocazioni del territorio e interlocutore con le istituzioni Pubbliche a partire dagli Enti sovra comunali…”“…Non sempre le Istituzioni rispondono – continua il neo Presidente – con la loro gestione e scelte alle esigenze oggettive rapportate alla vera identità di questo territorio che è Parco Nazionale e Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il Comitato vuole rivendicare, in rappresentanza della cittadinanza, un ruolo attivo e propositivo interagendo con le Istituzioni Amministrative (Comuni, Comunità Montane, Ente Parco N., Provincia e Regione) ai fini di confronto critico e di partecipazione alle scelte che si andranno a fare sul territorio in questione in merito alle tematiche ambientali. Ci si augura che il 15 Gennaio 2011 possa costituire una data storica non solo per il Comitato ma per il territorio e tutta la cittadinanza così che possano sentirsi da esso garantiti. Saremo attenti alle varie esigenze e problematiche – conclude l’arch. Giancarlo Priante – che ci verranno poste dai cittadini (singoli o associazioni) che potranno aderire al Comitato in qualsiasi momento per prenderne parte al suo interno”. Nel corso dell’ incontro, si è discusso sulla necessità di una tutela appropriata dell’intero territorio del Parco N.C.V.D.,di montagne, fiumi, e della natura in genere, abbandonati a se stessi, e volta a proteggere la dignità di questi luoghi da qualsiasi tipo di violenza e abuso e stando alle dichiarazioni e segnalazioni delle varie associazioni ambientaliste il salernitano è caduto in una vera e propria emergenza ambientale e di dissesto.