Salernitana concentrata sulla gara di recupero a Lumezzane

Maurizio Grillo

Niente sosta per tutto l’entourage della Salernitana, infatti mentre il campionato di Lega Pro si concede un meritato riposo, Breda ed i suoi ragazzi stanno preparando la difficile trasferta di Lumezzane, gara non disputata il 9 gennaio sorso per la nebbia, la società si trova alle prese con le imminenti scadenze ed il DS Salerno sta cercando di portare a termine le ultime operazioni di calciomercato, prima della chiusura del 31 gennaio. Insomma un grande tourbillon per cercare di risolvere tutte le problematiche che attanagliano la Salernitana in questo periodo, in primis quelle economiche che incombono e che mettono a dura prova il fragile bilancio societario, infatti i controlli della CO.VI.SOC. si fanno sempre più serrati e, ob torto collo, bisogna essere in regola con pagamenti e scadenze, non a caso i punti di penalizzazione pendono come la spada di Damocle su tutte le società. Da parte sua il direttore Salerno ha solo cinque giorni per chiudere le trattative in corso, per Pestrin sembra ormai fatta con il Frosinone manca solo l’ufficialità da parte della Salernitana, ma l’operazione può definirsi chiusa con il pelato calciatore granata alla corte di mister Campilongo, in cambio del centrocampista Caremi. Grandi difficoltà, inoltre, per piazzare Peccarisi e Montervino, non è da escludere, infatti, che i due potrebbero rimanere a Salerno ed essere, fino alla fine del campionato, dei separati in casa, mentre per Polito si potrebbe risolvere la situazione sul filo di lana con la cessione al Grosseto, con buona pace del calciatore e della società granata. Intanto il collegio arbitrale ha fatto un altro bel regalo al patron Lombardi confermando quanto già si sapeva, cioè che Capone deve essere integrato, ipso facto, nella rosa e corrispondergli tutti gli emolumenti dall’inizio della stagione, non c’è che dire proprio una bella notizia, in pratica si è buttata un po’ di benzina sul fuoco per “incendiare” sempre di più la non rosea situazione, altro che sfoltimento della rosa. Per fortuna domenica si gioca ed inevitabilmente l’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori si sposta sull’aspetto tecnico, che poi è quello che interessa di più nel gioco del calcio, ed almeno in questo settore sembra che non ci siano grossi problemi, ragion per cui mister Breda può preparare con cura questa difficile trasferta. Quasi tutti a disposizione, ad eccezione del lungodegente Sedivec, pertanto il tecnico trevigiano può scegliere tranquillamente la formazione da contrapporre alla compagine di mister Nicola, anche se, inevitabilmente, finirà con lo scontentare moltissimi calciatori, ovvero quelli che finiranno in panchina o addirittura in tribuna, ma in campo, purtroppo, vanno solo in undici. Qualche novità potrebbe esserci rispetto alla gara di Pagani, infatti in tutti e tre i reparti ci sono elementi che spingono per riconquistare il posto da titolare, in primis Fava, rimasto in panchina al “Marcello Torre”, ma soprattutto Legittimo finito in tribuna, dopo essere stato titolare inamovibile nella difesa a quattro di Breda, ma anche Accursi, Russo, Balestri, Montella e Szatmari spingono per ritrovare un posto al sole. L’auspicio che, aldilà di chi scenderà in campo, si possa tornare da Lumezzane con un risultato positivo, preferibilmente con l’intera posta in palio, che significherebbe dare una svolta ad una stagione, che fino ad ora non ha dato i frutti sperati, ma che invece, potrebbe riservare delle gradite sorprese che al momento appaiono solo delle recondite speranze.