Salerno: Point of View, successo per la prima de “L’Aquila bella mé”

Proseguono gli appuntamenti con “Point of View”, l’evento organizzato da SalernoTravel.tv presso il Punto Einaudi di Salerno in piazzetta Barracano (Corso V. Emanuele, 94) dedicato al viaggio e ai suoi contesti. Lo scorso sabato è stata la volta della fotografa salernitana Viviana Caparrotti che inaugurerà la mostra “L’Aquila bella mé”, otto scatti che immortalano l’anima ancora ferita di una città devastata due anni or sono dal terremoto, ma soprattutto il riscatto, l’orgoglio, la ricostruzione materiale ed immateriale di una città ricca di storia, di arte, cultura e di straordinarie monumentalità. Proprio come testimoniano le fotografie che ritraggono il vicolo del borgo antico ad Assergi, la Basilica di S. Bernardino, il Corno Grande a Campo Imperatore, il Gran Sasso d’Italia visto dal rifugio Garibaldi, la Piana di Campo Imperatore,  Fossa di Paganica, Piana del lago di Filetto in località Monte Cristo e lo scorcio della Rocca di Calascio.“Sono particolarmente legata alla immagine della Basilica di S. Bernardino, ha sottolineato Viviana Caparrotti, salernitana che da qualche mese vive e lavora a L’Aquila. Dopo un anno dal devastante terremoto che ha colpito questa città, l’applicazione dei crocefissi di fronte ad una delle basiliche più importanti de L’Aquila, rende ancora più speranzoso e fiducioso il cammino di questa città che lentamente e sempre più con forza si rialza. Con questo scatto ho voluto dare un significato importante e mistico in una situazione dove la fede in Dio nonostante tutto ha sempre una forza senza eguali”.Intorno alla città che rinasce si è sviluppato un dialogo a più voci dal titolo “Viaggio nel cuore dell’Aquila”, moderato da Anna Bisogno, docente di Scrittura e Cultura della Comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, con la partecipazione straordinaria della cantante di origine aquilana Simona Molinari che ha raccontato il suo legame con la comunità abruzzese e come sia nata la canzone “Nell’Aria”, contenuta nel suo primo album “Egocentrica”, che è diventata poi il simbolo di quella tragedia ma anche la migliore rappresentazione della dicotomia dei sentimenti degli aquilani tra rabbia, orgoglio e voglia di guardare al presente e soprattutto al futuro con rinnovata speranza.“Il brano – ha detto la cantante di origine napoletana e aquilana d’adozione – è legato ad una persona cara che ho perso sotto le macerie di quel tragico 6 aprile del 2009 ed è un inno alla vita e un monito ad avere più cura delle persone cui vogliamo bene, soprattutto quando queste, per un motivo e per un altro, non ci sono più”. Point of View è un evento realizzato in collaborazione con gli sponsor: Fotografo Maresca, Tipolitografia Incisivo, Interauto concessionaria Citroën, Dolce&Caffè e Cantine Guttarolo.