Salerno: Manzione “Torrione quartiere palpitante”
Torrione non è più il quartiere dormitorio di un tempo, ma è anima viva e pulsante della città. Diverse sono le attività ed i servizi che assistono, a vari livelli, la cittadinanza. Centri commerciali, negozi, scuole, asili ed uffici comunali attraggono non solo i residenti ma anche chi vive in altri quartieri. La crescita economica ed abitativa del quartiere, tuttavia, non è stata accompagnata da un rinnovamento infrastrutturale della zona. Chi vive a Torrione sa bene che questa porzione del territorio cittadino è invalidata da innumerevoli ingorghi e da una cronica mancanza di parcheggio. La presenza del mercato rionale, inoltre, aggrava ulteriormente i problemi di circolazione e sosta: in molti si recano in questa zona con la propria auto per acquisti e commissioni, vagando alla ricerca di un parcheggio gratuito per evitare la sosta nelle strisce blu presenti a via Posidonia. Inevitabili i disagi e le difficoltà per chi risiede. Come se non bastasse, l’Amministrazione Comunale ha complicato ulteriormente le cose. Di recente, il quartiere Torrione è stato stravolto da un radicale mutamento dei sensi di marcia in una delle sue zone più nevralgiche. Nel quadrilatero composto da via Posidonia, via Abella Salernitana, via Robertelli e via Grisignano, i residenti e i fruitori della zona si sono imbattuti nell’improvviso cambio di alcuni sensi di marcia, in vigore da più di 20 anni. Inoltre, sono stati sottratti – con l’apposizione di un divieto di sosta – più di 10 posti auto, prima adibiti al parcheggio gratuito in via Abella Salernitana, più altri due posti “striscia blu” in Via Posidonia. Per quanto riguarda via Abella Salernitana, questa è diventata l’unica via di accesso per gli operatori del mercato ortofrutticolo del quartiere che, con i propri ingombranti mezzi, non riuscirebbero né a svoltare né a transitare in una strada con una carreggiata così piccola, per lo più con auto in sosta su entrambi i lati. Ergo, l’apposizione del divieto risulta essere l’unica “soluzione possibile” per garantire il passaggio degli automezzi. Nel secondo caso, il nuovo senso di marcia, che modifica parzialmente il transito in via Posidonia, ha reso inadatto il vecchio arredo urbano che delimita la sosta di ogni autovettura, inibendo così l’accesso ai posti auto a pagamento. Di sicuro è da apprezzare la volontà del Comune di voler risolvere una questione così delicata, ma la cura è stata peggiore del male. Se il 60% delle famiglie ha un’auto, così facendo, il Comune ha impedito ad un intero condominio di poter parcheggiare il proprio mezzo nei pressi della propria abitazione. Ma in cambio di cosa? Il problema traffico non si è risolto, le auto girano per ore, intasando le strade, in cerca di una sosta gratuita ed i residenti hanno visto diminuite le loro chances per parcheggiare la propria autovettura senza alcun beneficio, se non quello di incorrere in nuove multe. Eppure la soluzione è a portata di mano. Innanzitutto si potrebbe estendere il sistema “parcheggio residenti” anche al quartiere di Torrione, dando la possibilità, a chi risiede, di poter lasciare la propria auto nella zona di appartenenza. Per alleggerire il traffico si potrebbe invertire il senso di marcia di tutta via Posidonia per consentire, così, ai furgoni e ai camion degli operatori del mercato rionale di transitare su una strada più adatta alle loro esigenze, rispetto alla stretta via Abella Salernitana, ed accedere direttamente sul loro luogo di lavoro, senza creare nuovi ingorghi o disagi per chi risiede nella zona. Due semplici accorgimenti che darebbero respiro e vivibilità ad un quartiere che da troppo tempo vive ai margini della “vetrina” del centro.
Il consigliere comunale
Carmine Manzione