Mercato San Severino: A.S.D. Taekwondo Bentis
Altro podio per il Taekwondo San Severinese al Campionato Italiano Cadetti A organizzato dalla FITA (Federazione Italiana Taekwondo) svoltosi a Catanzaro il 17 Aprile. Un Palazzetto gremito all’inverosimile ha fatto da cornice ad un campionato che ha visto l’atleta Barone Antonio cat. -57 kg. della ASD Bentis sede distaccata di Calvanico salire sul podio al terzo posto dopo aver disputato una gara piena di emozioni. Infatti dopo aver passato il turno degli ottavi di finale agevolmente ha incontrato ai quarti il vice campione italiano Junior cinture rosse atleta del TKD Avellino che dopo tre round alla pari ha disputato e vinto il quarto round al golden point (cioè vince chi mette a segno il primo punto). Nella semifinale l’alteta Barone Antonio anche disputando una buona gara contro un atleta di Corigliano Calabro ha sfiorato la finale con il risultato di 4 a 5.D.T. Senatore Michele sono contento ed orgoglioso della prestazione di Antonio che dopo un anno di pausa ha ripreso dal mese di Novembre con impegno e dedizione gli allenamenti per recuperare dal punto di vista atletico e disputando varie gare ( Torneo Internazionale di Tubingen in Germania medaglia d’oro, Campionati Italiani Junior, Interregionali Campania Cadetti) per riprendere il giusto atteggiamento tecnico tattico che gli hanno consentito di conquistare il podio alla suo primo Campionato Italiano Cadetti e di potersi confermare anche nei prossimi impegni a cui parteciperà. Infine tale risultato segue quello degli altri atleti della Bentis che hanno conquistato nei campionati precedenti titoli Italiani a conferma che il gruppo sta crescendo con qualità tecnica di alto livello. Spero che i risultati sportivi dei miei atleti (adolescenti di 14, 15 e 16 anni) che hanno imparato nel corso degli anni con umiltà e serietà, la disciplina ed il rispetto verso gli altri possa servire alle Istituzioni Scolastiche ed ai genitori per avvicinare e far praticare ai loro ragazzi gli sport da combattimento come il Taekwondo che possono costituire, una nuova via (disciplina) di aggregazione dei giovani, dove i valori educativi dello sport (il taekwondo è uno sport tradizionale e uno sport Olimpico) abbiano un ruolo non solo nell’attività sportiva, ma anche al di fuori di essa, perseguendo come obiettivo il collegamento con una realtà quotidiana insidiosa, per i ragazzi adolescenti che hanno perso riferimenti e certezze.