La Salernitana contro tutto e tutti
“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare”, abbiamo voluto scomodare il sommo poeta per fotografare la realtà dei fatti, ma soprattutto per evidenziare come i vertici di Lega Pro siano palesemente ostili nei confronti della Salernitana e disposti a vanificare ogni sforzo del sodalizio granata in ottica promozione. Senza andare troppo indietro potremmo sintetizzare in tre momenti questa grande avversità verso i colori granata, ritornando alla gara del “Bentegodi” di Verona, dove con grande nonchalance fu concesso un dubbio calcio di rigore agli scaligeri che costò la sconfitta a Breda ed i suoi ragazzi, di contro, domenica scorsa, contro l’Alessandria, in pieno recupero, non fu concesso su Aurelio un calcio di rigore grande quanto un grattacielo e la partita finì in parità, con la conseguente perdita di altri due punti. Dulcis in fundo il punto di penalizzazione comminato ieri al Club di Via S. Leonardo, anche se ad onor del vero la stessa pena è stata inferta a società che, a differenza della Salernitana, hanno pagato qualche stipendio magari in modo non corretto, ciò nonostante l’avvocato Chiacchio è già pronto ad inoltrare reclamo al TNAS ed appare abbastanza ottimista di riottenere quanto tolto prima dell’ultima gara di campionato. Insomma se la Salernitana vuole centrare l’obiettivo della promozione deve battere gli avversari sul campo ed incamerare quanti più punti possibile, solo così potrà ambire, mediante la lotteria dei play off, ad un posto al sole e ricollocarsi di nuovo nel calcio che conta. Per fortuna mister Breda conosce approfonditamente tutte queste problematiche e sa che è giunto il momento di affrontare tutte le gare che mancano con il piglio della grande squadra e vincerle in modo netto e perentorio, in modo da vanificare mirate “intrusioni” arbitrali che potrebbero modificare il risultato finale. Il primo ostacolo da superare, quindi, è il Ravenna di mister Rossi, un avversario assetato di punti e smanioso di fare un grande exploit contro una candidata alla vittoria finale, insomma 90 minuti di fuoco attendono Fava e compagni, che, per fortuna, sono già consci di dover affrontare una dura battaglia. Il trainer granata deve fare a meno degli squalificati Pippa e Ragusa, due elementi su cui fa grande affidamento per rush finale, ma che al “Benelli”purtroppo dovranno accomodarsi, ob torto collo, in tribuna, per fortuna può contare su una grande abbondanza di uomini che gli consente una scelta molto oculata e razionale. Per la sostituzione di Pippa sono in corsa Balestri e Legittimo, con quest’ultimo che potrebbe avere qualche chance in più sul primo, reduce da un piccolo infortunio, mentre Aurelio, apparso in forma smagliante, dovrebbe prendere il posto del tornante di scuola genoana, relegando in panchina il “redivivo” Sedivec e lo scalpitante Litteri. Anche in difesa il tecnico trevigiano ha qualche dubbio soprattutto su Jefferson, che nelle ultime partite ha palesato un po’ di stanchezza psico – fisica e quindi potrebbe tirare anche un po’ il fiato, considerato che sono tornati a disposizione Peccarisi e Murolo che garantiscono massima sicurezza per l’intero reparto, ma soprattutto una percentuale molto alta di esperienza, necessaria per affrontare gare delicate come quella di Ravenna. In conclusione va detto che combattere contro tutto e tutti e difficilissimo, ma nel contempo anche molto affascinante soprattutto in caso di vittoria e la truppa granata vuole superare ogni avversità, a costo di buttare il cuore oltre l’ostacolo, del resto “ Paris vaut bien une messe”.