Mercato San Severino: al Gran Teatro Mediterraneo, Arbore

Esattamente tra una settimana l’attesissimo appuntamento nel salernitano di Renzo Arbore con L’Orchestra Italiana. L’artista sarà in concerto al Gran Teatro Mediterraneo di Mercato San Severino sabato 30 aprile 2011 alle ore 21.00. Sono quasi vent’anni che lo showman italiano più conosciuto nel mondo gira ininterrottamente con la sua Orchestra, da un’estremità all’altra, agli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In questi anni Arbore – facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine – ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti, quantità di spettatori, cifre da “capogiro” che hanno premiato lo spirito assolutamente travolgente e contagioso dell’artista. Il nuovo spettacolo sarà ancora grande show (dalle canzoni napoletane ai grandi successi televisivi a quelle sonorità che Arbore chiama le canzoni della memoria) con escursioni verso le musiche del sud del mondo. Il concerto inizierà con alcuni “ispirati omaggi” al repertorio partenopeo e proseguirà con un ricordo a Totò (con il montaggio degli sketch tratti dai suoi film e l’immancabile “Malafemmena”), a Murolo, con alcune “chicche” tratte dal repertorio, e naturalmente a Napoli (con le immagini dei siti paesaggistici più suggestivi). In scaletta non mancheranno anche un “saluto” alla grande Gabriella Ferri (con la celebre “Dove Sta Za Zà”) e all’indimenticato Nino Manfredi (ricordato con il brano “Tanto pe’ cantà”)..Arbore ha fondato, quasi vent’anni fa, “L’Orchestra Italiana” per valorizzare e rilanciare da noi e all’Estero l’immagine e lo spirito di una Italia unita attraverso la musica ed in particolare attraverso la Canzone Napoletana Classica. In questa ottica, Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana approdano, accolti sempre con un entusiasmo senza pari, in molti dei più prestigiosi teatri d’Italia e del resto del mondo: New York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai…e addirittura in questi ultimi anni sembrerebbe essersi rafforzato il ruolo per così dire “istituzionale” dell’Orchestra Italiana con Arbore ormai diffusamente riconosciuto come autentico “ambasciatore” della musica e della cultura “italiana” nel mondo.«Girando il mondo, come ho fatto nei 19 anni di vita dell’ Orchestra Italiana» dichiara Arbore «ho frequentemente fatto una constatazione, secondo me inoppugnabile: l’Italia, il nostro paese, è un meraviglioso “concentrato” di bellezze antiche e moderne, di culture, di arte, di genialità, di gusto, tutte qualità le più varie possibili proprio perché dal nord al sud, dal centro alle isole è espressione di differenti matrici e quindi di differenti culture. Tutte insieme costituiscono le peculiarità che rappresentano il nostro paese e che, per un animo d’artista, sono assolutamente straordinarie. Da questo punto di vista siamo i più ricchi del mondo e forse non è lontano il tempo in cui per visitare l’Italia il turista dovrà pagare un biglietto come per entrare in un prezioso museo». L’Orchestra Italiana di Arbore è composta da 15 grandi solisti e specialisti del proprio strumento: Barbara Buonaito, solo voce, cori; Gianni Conte, solo voce, cori; Mariano Caiano, solo voce, chitarra acustica, cori; Gennaro Petrone, mandolino, solo voce; Salvatore Esposito, mandolino; Nunzio Reina, mandolino, solo voce; Michele Montefusco, chitarra classica e acustica, cori; Paolo Termini, chitarra classica e acustica, cori; Nicola Cantatore, chitarra elettrica e acustica, cori; Claudio Catalli, fisarmonica, cori; Massimo Volpe, piano, tastiere, cori; Massimo Cecchetti, basso elettrico e acustico, cori; Roberto Ciscognetti, batteria; Gegè Telesforo, congas, percussioni, solo voce, cori; Peppe Sannino , timbali, percussioni, cori. Il tour di Renzo Arbore L’Orchestra Italiana è prodotto dalla “Gazebo Giallo” e dalla “Galileo Galilei Production”. Radio ufficiale del tour: RTL 102.5. La tappa di Mercato San Severino è a cura di Anni 60 Produzioni.