Salerno: Giovani Democratici, lo studente recidivo, anche quest’anno rimandato in storia!!
Il Principe/Gerarca Cirielli, anche quest’anno non supera l’esame di storia. Pensavamo che la pesante bocciatura dell’anno scorso potesse bastare a farlo tornare sui libri, ma nulla da fare: nel 2010 intervennero il Capo dello Stato, tutte le forze politiche, la popolazione salernitana e tutti i partigiani, e ancora oggi siamo tutti costretti a ristabilire la verità. La lotta antifascista, la Resistenza e la Liberazione dal giogo antidemocratico del fascismo, sono e saranno sempre momenti sacri della Nostra Nazione: il tentativo messo in atto dal Carabiniere Cirielli, di riscrivere la storia a proprio uso e consumo dimenticando quanti giovani italiani morirono per NOI e lottarono per un’Italia più giusta e democratica, è quanto di più aberrante possa fare la politica e ancor di più un’Istituzione come la Provincia. Moltissimi Salernitani parteciparono ai moti di Liberazione antifascista in Italia e in Europa: tanti morirono, altri sopravvissero, e grazie al loro coraggio e ai loro sacrifici, oggi viviamo in un’Italia libera, democratica, basata sulla Costituzione. Per questi motivi nei prossimi giorni, saremo in giro per i Licei della Provincia a distribuire libri sulla storia dell’Antifascismo Salernitano, per far si che le nuove generazioni crescano con chiare idee sulla Resistenza e non sulla base delle sciocchezze del Gerarca Cirielli. Siamo e saremo sempre vigili contro chi vuole revisionare la storia. Siamo e saremo sempre pronti a ricordare ai nostalgici del “ventennio” che l’Italia è Antifascista. Siamo e saremo sempre pronti a difendere la memoria dei tanti giovani,uomini e donne che sacrificando la propria vita liberarono l’Italia dal nazi-fascismo. Urliamo e urleremo sempre : ora e sempre resistenza!