Salerno: Cgil, Provincia “Il manifesto delle sciocchezze”

Prendo atto che il Presidente della Provincia di Salerno tende a trasformare la Festa della Liberazione Nazionale in un momento personalissimo di libertà in cui esprimere autentiche sciocchezze e darsi quindi visibilità. Anche quest’anno l’On. Cirielli, puntuale, non è mancato all’appuntamento e non ha trovato nulla di meglio da fare che confondere la celebrazione del 25 aprile con quella delle foibe. Ricordiamo sommessamente all’On. Cirielli, che evidentemente l’anno scorso non ha letto il libro di storia che gli avevamo consigliato, che la data di commemorazione delle vittime delle foibe è fissata per il 10 febbraio. Nel manifesto del 25 aprile c’è l’ennesima caduta di stile di un Presidente della Provincia che utilizza una data storica al solo fine di polemizzare e per aprire dibattiti che nulla hanno a che fare con la Festa della Liberazione. Quest’anno, poi, il manifesto ha un chiaro sapore elettoralistico ed utilizzare una ricorrenza istituzionale per fini elettorali e visibilità personale non rappresenta certamente un gesto di correttezza istituzionale. Inoltre,  nessuno ha mai chiesto all’Onorevole Cirielli le sue idee in merito alla Festa della Liberazione. Tale compito lo riserviamo agli storici, ai critici, agli studiosi da cui il Presidente della Provincia è distante anni luce.